Maxi manifesti, slogan e una rubrica online Palafrizzoni punta sui diritti degli animali
Sentitevi osservati. Dopo il regolamento contro i maltrattamenti, varato a luglio, il Comune di Bergamo lancia una campagna di comunicazione sui diritti degli animali, con una serie di poster dove campeggiano primissimi piani di cani e gatti. Nel giro di due settimane, scatterà la prima fase, cartacea: su una sessantina di pensiline Atb saranno affissi i maxi manifesti, richiamati a bordo dei bus grazie a fogli «pendenti» (agganciati ai sostegni), mentre quelli in formato più piccolo copriranno gli spazi pubblici, dai centri anziani alle biblioteche. Il versante online, fra una rubrica di «pillole» della normativa su Facebook e un banner nella homepage del sito di Palafrizzoni, «sarà permanente», assicura l’assessore all’Ambiente Leyla Ciagà. L’investimento complessivo è di 8 mila euro.
Le grafiche associano una gigantografia dell’animale a uno slogan, centrato su uno sbaglio del padrone da correggere. «L’amore non ti esclude», sotto gli occhioni stroboscopici di un micio, punta a sensibilizzare chi relega troppo a lungo le bestiole sul terrazzo o al chiuso. Oppure il muso corvino di un cagnone sovrasta una catena: «L’amore non ti prende per la gola», è la didascalia che ricorda il divieto di usare collari a strozzo. Fino al cavallo, come celebrazione dell’amicizia, o al nido di uccellini. In parallelo, sarà diffusa una brochure in 10 mila copie, con dieci punti consigliati e dieci pratiche da bandire (come le bocce di vetro sferiche per i pesci rossi). «La prevenzione deve venire prima della repressione», dice la garante Paola Brambilla. Il regolamento, informa l’avvocatessa, ha avuto i primi effetti, permettendo il sequestro di due animali sfruttati per l’accattonaggio.