Donne, la marcia contro la violenza
Una marcia rosa. Tremila donne hanno marciato ieri dalla Malpensata fino a piazza Vittorio Veneto, per dire no alla violenza e in favore dei centri di tutela contro i maltrattamenti, che spesso avvengono tra le mura domestiche, in famiglie in apparenza normali. Traffico in parte paralizzato, ma le tremila donne hanno sfilato con orgoglio, come era avvenuto anche l’anno scorso. La manifestazione è stata organizzata dalla rete di associazioni (a cui aderiscono anche i sindacati) «Non una di meno». In piazza Vittorio Veneto, al termine del corteo, ci sono stati più interventi delle partecipanti, che hanno tutte ribadito l’importanza dei centri anti violenza.
Il Comune di Treviglio passa la riqualificazione delle strade del centro alla sua società di trasformazione urbana. L’intervento è piccolo ed è funzionale a completare l’accesso al nuovo parcheggio di piazza Setti, ma rappresenta un banco di prova per il futuro. Nell’ultima riunione la giunta comunale del sindaco Juri Imeri (Lega) ha disposto che il rifacimento in porfido di via Toti (foto) fosse assegnato direttamente a «Treviglio futura». L’intervento comporta l’investimento di 46 mila euro.
Il cronoprogramma prevede l’ultimazione definitiva di piazza Setti entro fine marzo. Attualmente il parking è in funzione (gratuitamente) ma già alla fine della prossima settimana potrebbe chiudere per la rimozione dalla gru utilizzata nei cantieri. In quel momento verrà rifatta anche via Toti. La giunta ha deciso l’assegnazione diretta dell’intervento facendosi forza sulla deliberazione del consiglio comunale che ha assegnato a Treviglio futura il compito «di migliorare la qualità urbana della città integrando l’intervento di piazza Setti in un più ampio disegno strategico della mobilità che miri a rifunzionalizzare i parcheggi di interscambio con l’esplicito incarico di studiare il piano del traffico; agevolare interventi per la soluzione di mobilità dolce; progettare ed attuare la realizzazione della circonvallazione interna».
La stessa previsione, per la giunta, induce a ricorrere alla società anche per la riqualificazione di strade e piazze del centro storico rimettendo a Treviglio futura di procedere alla realizzazione di opere quale stazione appaltante, imponendo all’appaltatore, in questo caso la ditta al lavoro su Piazza Setti, l’esecuzione di ulteriori prestazioni fino a concorrenza del quinto dell’importo del contratto.