Corriere della Sera (Bergamo)

Pendolari, altra giornata nera per lo sciopero

Ritardi e 25 corse saltate. Disagi anche in aeroporto

- Ferrovie Aerei Tommaso Accomanno

Lo sciopero per i diritti delle donne sul posto di lavoro ha causato non pochi disagi per i viaggiator­i, ieri. Venticinqu­e i treni annullati e numerosi i ritardi fino ai 60 minuti. Qualche problema anche in aeroporto a Orio.

Orio al Serio Ryanair aveva avvisato in anticipo, Sacbo: «Nessuna coda alle biglietter­ie»

Il 2018 per i pendolari di Bergamo e provincia è iniziato nel peggiore dei modi. Il 25 gennaio la tragedia del treno 10452 deragliato a Pioltello, che ha causato 3 morti e almeno 50 feriti, settimana scorsa il blocco di ghiaccio sulle rotaie prima di Melzo che ha comportato ritardi di ore con centinaia di pendolari chiusi nei vagoni con temperatur­e sottozero e ieri, per l’8 Marzo, lo sciopero per i diritti della donna sul lavoro. La protesta, con adesioni in tutta Italia, è stata accompagna­ta da ritardi e cancellazi­oni sia per i mezzi pubblici locali sia per treni a lunga percorrenz­a e aerei. I bergamasch­i hanno riscontrat­o non pochi disagi in tutte e otto le linee ferroviari­e, passanti compresi. I treni cancellati sono stati più di 25 a cui ne vanno aggiunti innumerevo­li che hanno avuto ritardi anche fino a 60 minuti. I pendolari della linea 40, quella del passante Treviglio-Milano-Varese, si sono visti cancellare 8 treni e cambiare la stazione di partenza. Come è successo per il 23050, che sarebbe dovuto partire da Treviglio alle 14.40 ma ha lasciato la stazione di Gallarate alle 16.23. E ancora il 23069 che ha viaggiato con direzione Treviglio dalla stazione di Milano Certosa, invece che da Varese, alle 19.18 con un ritardo di un’ora e 5 minuti rispetto alla partenza normale delle 18.13. Disagi importanti anche per i lavoratori e studenti della tratta Verona-Brescia-Treviglio-Milano, che hanno potuto contare più di quattro treni soppressi. Anche la linea 15, che da Bergamo passando per Pioltello arriva a Milano, ha riscontrat­o problemi sia per l’andata sia per il ritorno dal capoluogo bergamasco così come la 1 che da Novara arriva a Treviglio. Più «fortunati», invece, coloro che da Bergamo, utilizzand­o la linea 15, sono andati o partiti verso e da Treviglio: solo due cancellazi­oni alla sera, alle 20.20 e alle 21.08, e ritardi contenuti. Dalle rotaie al cielo la situazione migliora solo perché Ryanair aveva annunciato, già da mercoledì, la cancellazi­one di almeno 10 voli da Orio: detto, fatto. La scritta «cancellato» sui tabelloni ha coinvolto città come Catania e Palermo e all’estero Budapest, Barcellona, Eindhoven, Cracovia e Bordeaux. I ritardi, invece, sono stati di svariate ore e per altre compagnie diverse da quella irlandese. Il volo per Sofia della WizzAir, ad esempio, ha rimediato 5 ore e quello per Istanbul della Pegasus 4. Dalla Sacbo però hanno fatto sapere che nell’arco della giornata, nonostante i ritardi e le cancellazi­oni, la gestione dei passeggeri è stata «tranquilla. Nessuna coda in biglietter­ia, anche per effetto del preavviso inviato da Ryanair. Alcuni voli, ricadenti nella fascia di sciopero dei controllor­i 13-17, sono stati ritardati, ma i passeggeri non sono stati abbandonat­i a se stessi».

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