Claudia Terzi sceglie Roma
Quasi pronta la giunta in Regione. Dubbi leghisti sulle quote rosa.
Sette assessori alla Lega, cinque a Forza Italia, uno o due a Fratelli d’Italia, uno (forse) ai centristi di Nci, più una sorpresa dell’ultimo minuto. Lo schema è pronto, la formazione quasi, mancano solo i ruoli, ovvero le deleghe, da distribuire. Attilio Fontana vuole chiudere la partita entro la fine della prossima settimana. Nella Lega le poche incertezze sono legate alle quote rosa. Praticamente già definita la squadra dei cinque uomini: Stefano Bruno Galli (Autonomia), Massimo Sertori (Montagna), Davide Caparini (Bilancio), Stefano Bolognini (Sicurezza) , Fabio Rolfi (da definire). Potrebbero invece essere due le leghiste. A giocarsi la nomination l’ex parlamentare Giovanna Bianchi Clerici, l’ex assessore maroniano alla Cultura Cristina Cappellini, la pavese Silvia Piani e la bergamasca Elena Poma. Si allontana invece l’ipotesi Claudia Terzi: l’ex assessore ha chiarito che la sua preferenza è per Roma (è stata eletta alla Camera come capolista in due collegi), nonostante la fresca maternità. «Certo, poi la Lega è un partito e le decisioni si prendono insieme», spiega la Terzi. In Forza Italia la squadra prevede Fabrizio Sala (vice presidenza), Giulio Gallera (Sanità), Alessandro Mattinzoli e Silvia Sardone (Istruzione). Un’altra donna potrebbe essere l’ex parlamentare Elena Centemero. Per Fratelli d’Italia entrerà Viviana Beccalossi e forse un secondo assessore. Anche i centristi di Nci chiedono un posto al sole. In lizza ci sono due ex. Mauro Parolini assessore al Commercio uscente e Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale e ai tempi di Formigoni assessore ai trasporti. La chiave potrebbe essere proprio qui: Cattaneo, che ha mancato la rielezione, potrebbe esser ripescato per la delicatissima (e poco ambita) questione trasporti.