Studenti, l’ira degli autisti
La Cisl all’amministrazione e alle scuole: sono indisciplinati. Ipotesi spostamento
A fine lezioni caos e attraversamenti rischiosi. L’allarme degli autisti.
Torna sotto i riflettori la fermata dei pullman di Treviglio sull’ex strada statale 11, all’altezza dell’ospedale, a servizio delle scuole superiori. Sono circa un migliaio gli studenti dell’Istituto Archimede, dell’Azienda bergamasca formazione — la scuola alberghiera della Provincia — e delle sezioni staccate dello Zenale e Butinoni che frequentano il polo scolastico al confine con Caravaggio. Una buona parte lo raggiunge con i mezzi pubblici che si fermano lungo l’ex statale.
Un problema di viabilità che congestiona la strada negli orari di entrata e uscita da scuola, ma soprattutto un problema di sicurezza. I ragazzi spesso sciamano in gruppo attraversando la strada incuranti del traffico. L’amministrazione comunale di Treviglio è intervenuta cercando di regolare la situazione, ridisegnando le pensiline lungo la statale e installando un semaforo a chiamata, che dopo varie proteste è stato temporizzato. Nella pratica non ha risolto molto. Il caos è rimasto, a tal punto che ora sono gli autisti dei pullman a lanciare l’allarme.
Nei giorni scorsi Antonio Scaini, segretario della Fit-Cisl ha scritto al Comune, alle scuole e alle aziende di trasporto per segnalare la pericolosità dell’attraversamento di gruppi di ragazzi per raggiungere le fermate.
«Gli autisti — scrive Scaini — ci segnalano la pessima abitudine degli studenti di ammassarsi disordinatamente e imprudentemente nei pressi delle aree adibite a fermata, incuranti dei rischi derivanti e senza la minima osservanza delle più elementari
regole comportamentali inerenti la civile convivenza. Chiediamo alla polizia locale e ai dirigenti scolastici di garantire i presupposti perché tanto gli studenti tanto gli autisti siano tutelati». La Fit Cisl ricorda poi che già a gennaio aveva segnalato quanto la situazione fosse pericolosa, ma non c’era stata alcuna risposta. Giovedì però la polizia locale di Treviglio è entrata in azione e ha effettuato delle rilevazioni fotografiche all’uscita da scuola per verificare il comportamento degli studenti.
Intanto il Comune non è rimasto con le mani in mano e per di più con un raro caso di intervento bipartisan per la politica cittadina. Lo scorsa primavera Laura Rossoni, capogruppo del Pd, dall’opposizione aveva sollevato il problema della sicurezza e, giudicando insufficiente il semaforo, a veva chies to che venisse realizzato un sottopasso.
Dalla discussione e dal coinvolgimento dell’Agenzia del trasporto locale di Bergamo è nata invece l’idea di spostare la fermata degli autobus nel viale che conduce alle scuole parallelo all’ex strada statale. Una soluzione che ha dovuto ottenere l’avallo del vicino ospedale, ma ora è pronta a diventare un vero e proprio progetto.
Mille ragazzi Quasi tutti gli studenti del polo scolastico al confine di Caravaggio usano i mezzi pubblici