«Acquisti diamanti, si rivalutano» Ora ho in mano pezzi di carta
Spettabile redazione, complimenti per l’articolo che ha denunciato la situazione di molti risparmiatori che si sono sentiti raggirati sulla questione della vendita-investimento dei diamanti. (...) Racconto brevemente la mia esperienza. Nel dicembre 2009 mi sono lasciato convincere da un impiegato dell’allora Credito Bergamasco (oggi Bpm) ad acquistare diamanti della International Diamond Business spa per un importo di 10 mila euro. Dopo qualche tempo mi furono consegnati due diamanti , con l’assicurazione che nel periodo si sarebbero enormemente rivalutati. Il consiglio era di tenerli per almeno 6-7 anni. Per un certo periodo mi sono arrivate lettere tranquillizzanti, nelle quali leggevo che i miei diamanti aumentavano di valore: l’ultima comunicazione del settembre 2016 dava ai miei diamanti il valore di oltre 14 mila euro. Illusione. Nei mesi scorsi, quando cominciarono a uscire i primi articoli su questa storia, ho chiesto, sempre tramite la banca, che i miei diamanti fossero messi in vendita, come prevedeva il contratto. È passato un loro incaricato a ritirarli (li avevo tenuti io). Trascorsi alcuni mesi mi rispondono che non è stato possibile venderli, nessun compratore è stato trovato. Già lo prevedevo. Allora ho chiesto che mi venissero restituiti i diamanti, il che era una delle opzioni da loro proposte. Ebbene, a distanza di alcuni mesi dalla richiesta avanzata dalla banca alla Intermarket Diamond Business spa, i miei diamanti non mi sono ancora stati riconsegnati. Quindi mi ritrovo ad aver pagato 10 mila euro nove anni fa ed ora a non avere in mano niente, se non dei pezzi di carta. Questa è la tutela che in Italia vige per i risparmiatori. Spero che le associazioni dei consumatori e il suo giornale non lascino cadere questo colossale e assurdo imbroglio.