Contro la Spal per ricominciare a correre
Gasp: l’abbiamo sprecato con la Samp Alle 18 Atalanta in campo a Ferrara Spal nel periodo migliore di stagione
Rialzarsi dallo scivolone provocato dallo sgambetto della Samp e continuare a correre. Verso l’Europa. L’Atalanta a Ferrara contro la Spal alle 18 ha l’obiettivo di mettere definitivamente nel cassetto la sconfitta di martedì patita a Bergamo e rimanere agganciata al treno, formato dalla stessa Sampdoria e dalla Fiorentina, che viaggia al settimo posto, l’ultimo per l’Europa League.
Gasperini non concorda con chi ha descritto la sfida contro i doriani come una delle peggiori dell’anno. «L’ho rivista in tv e non abbiamo giocato così male — le parole del tecnico nerazzurro —. Di sicuro non è stata una giornata fortunata e abbiamo fatto qualche errore di troppo, ma non meritavamo la sconfitta. Quando si gioca in modo ravvicinato, può capitare». A maggior ragione con un’infermeria abbastanza affollata e con ricambi che non sembrano ancora all’altezza dei titolari.
A proposito, le defezioni sono tutte confermate. «Haas che ha avuto la febbre, sta meglio. Caldara si sta allenando con il gruppo, ma le sue condizioni sono stazionarie. Ilicic spero di recuperarlo per la sfida contro il Torino del 22 aprile, ma sarà difficile», le parole dell’allenatore che dovrebbe mantenere la stessa formazione scesa in campo martedì. Magari con una piccola dose di turnover, Palomino per Mancini e Gosens per Castagne.
Tornando al match con la Samp, se la squadra, secondo Gasperini, non meritava di perdere, ha comunque evidenziato alcune criticità: «Ci siamo giocati il piccolo vantaggio che avevamo sulle inseguitrici e speravamo di non giocare subito quel jolly. Ma rimangono intatte le possibilità di raggiungere l’obiettivo. Ho notato che creiamo molto là davanti, ma facciamo fatica a concretizzare. Non riusciamo a sbloccare il match subito, dovremo lavorare soprattutto su questo aspetto».
A partire con la Spal, anche se in Emilia Romagna i bergamaschi troveranno un osso che si è indurito con il passare del tempo. Anzi, recentemente i biancoazzurri hanno raggiunto il top della forma come certificato dai risultati: nelle ultime sei gare gli uomini di Semplici hanno collezionato nove punti, solo uno in meno rispetto ai nerazzurri. Hanno fatto sudare freddo sia il Napoli al San Paolo (sconfitta di misura per 1-0) sia la Juve in casa, bloccata sul pareggio per 0-0. In attacco c’è l’eterno Antenucci mentre la spalla sarà la vecchia conoscenza Paloschi. Dietro, Kurtic, altra faccia conosciuta. «La Spal è reduce da buoni risultati — continua Gasperini —, non solo in casa. Di certo dovrà provare a vincere per continuare a rimanere fuori dalla zona retrocessione. Ma noi abbiamo fiducia di fare risultato».
Il Gasp poi parla del reparto d’attacco. A partire da Petagna che ultimamente sta convincendo. E non solo perché nelle ultime tre partite ha segnato un gol e fornito tre assist. «Petagna è stato bravo, dopo la gara con la Roma in cui non mi aveva per niente convinto, anzi, mi aveva fatto arrabbiare, a recuperare e reagire. È un bravo ragazzo, molto positivo e in fondo chiunque può avere dei momenti no». Capitolo Barrow: «È molto interessante, soprattutto ha una facilità e velocità di tiro molto buona. Deve però migliorare negli smarcamenti ed è “leggerino”. Ha bisogno di tempo».