Il fidanzato: «Ho visto cadere la mia Marika»
«Ero a cinquanta metri da lei, in sella alla mia moto, e l’ho vista cadere». È disperato Danilo Marzo, il fidanzato di Marika Bertocchi, la ragazza di 18 anni morta per incidente a Sovere.
Si erano parlati fino a qualche curva prima grazie agli interfoni acustici, dispositivi che permettono la comunicazione tra moto che viaggiano vicine. Danilo Marzo, fotografo di 25 anni di Fiorano, fidanzato di Marika Bertocchi, la giovane diciottenne di Gandino morta lunedì dopo una caduta dalla sua Kawasaki domenica a Sovere, era dietro di lei prima dello schianto. «Ho sentito l’esclamazione poi l’ho vista cadere. Io ero a 50 metri da lei sulla mia moto, una Yamaha R6. Non era un punto a sorpresa. Quella strada da Gazzaniga a Lovere, dove eravamo stati a prendere un gelato, la facevamo spesso». Stavano insieme da poco più di 2 anni e si erano conosciuti alla palestra di Gazzaniga dove, entrambi, facevano judo. Marika aveva la passione per gli sport adrenalinici. Faceva CrossFit a Cene, aveva appena preso il brevetto di paracadutismo, si arrampicava e andava in moto. «Lei era così, con l’adrenalina in corpo. Ma usava la testa, sempre — continua il fidanzato —. Paradossalmente quello più “scemo” sono io in sella nella coppia».
Undici anni fa, sempre in un incidente, era morto il padre della ragazza, Cesare, vigile del fuoco. Il fratello maggiore di Marika, Christian, 31 anni, ha seguito le orme del papà, lavora a Bergamo come pompiere e ricorda così sua sorella: «Faceva ciò che le piaceva anche se eravamo preoccupati dei pericoli. Era in attesa, al distaccamento di Gazzaniga dei vigili del fuoco, per entrare a fare il corso come volontaria. Non l’abbiamo an-
L’ultimo saluto Venerdì a Gandino. Ora la salma è all’oratorio nella frazione di Cirano
cora realizzato, è successo tutto troppo velocemente».
A sperare per Marika, fuori dal reparto di terapia intensiva lunedì, c’erano i professori e le sue 27 compagne di classe dell’Isiss, indirizzo socio-sanitario, che ieri hanno realizzato un video per lei. «Oggi alle 10.55 abbiamo fatto un minuto di silenzio in tutta la scuola. Voleva diventare infermiera», racconta una sua compagna, Nicole Milesi di Clusone. Ieri sera, alle 20, all’oratorio di Cirano, frazione di Gandino, è arrivata la salma della diciottenne. Venerdì alle 14.30, a Gandino, i funerali.