LA SFIDA DI ITEMA
Il mese prossimo l’Itema di Colzate, gruppo dei telai che fa capo al Radici Group, entrerà in Piazza Affari, con obiettivo il segmento Star, riservato a società con particolari requisiti di liquidità del titolo, trasparenza e corporate governance. Questi ultimi due aspetti sono importanti per il territorio, perché esprimono in concreto l’apertura al mondo di un’economia. La quotazione in Borsa, al di là dei fondamentali aspetti finanziari, è una svolta epocale per una proprietà che rinuncia alla «protezione» del 100%, per fare entrare nuovi soci. Che, come insegna la cronaca finanziaria, non sono sempre accondiscendenti e «yesmen»; in genere sono un pungolo, anche scomodo, alla buona gestione. Il che fa bene all’azienda che con la Borsa preserva anche maggiormente la sua autonomia, riducendo la dipendenza dalle banche finanziatrici. Ma per fare tutto questo, una base per un solido sviluppo, serve un mutamento di mentalità, una reale apertura all’esterno, a partire dalla corretta organizzazione e dalla trasparente gestione, come la Borsa impone. E su questo fronte resta ancora molto da fare in provincia. Non a caso la sfida di Itema arriva infatti a ben cinque anni dall’ultimo debutto «bergamasco» sul mercato telematico, quello, nel giugno 2013, della Ivs Italia di Seriate, gestore di distributori automatici. E nel frattempo c’è stata l’uscita dal listino di Creberg e Italcementi. Itema insomma ha una sfida in più, quella di mostrare un percorso all’imprenditoria locale.