Corriere della Sera (Bergamo)

L’addio a Corno Rivoluzion­ò la distribuzi­one

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Ieri si sono svolti i funerali di Ugo Corno, fondatore nel 1957 della Dif Spa, la ditta di Azzano che porta i giornali nelle edicole di Bergamo, Lecco e Sondrio. Il figlio Giorgio: «Un sogno cominciato con il Corriere della Sera».

Il Corriere della Sera «fu l’inizio del sogno», che si è concretizz­ato negli anni in un’azienda di successo che fa arrivare ogni mattina i giornali nelle nostre edicole. Si è spento a 86 anni Ugo Corno ( foto), fondatore nel 1957 della Dif Spa di Azzano San Palolo, l’impresa che ha rivoluzion­ato la distribuzi­one dei quotidiani e che oggi distribuis­ce i prodotti editoriali in provincia di Bergamo ma anche di Sondrio e Lecco. Ieri al funerale, al Tempio Votivo, la chiesa era piena. In trecento tra editori, collaborat­ori e amici. «Mio padre — racconta il figlio Giorgio — negli anni ’50 si occupava già di editoria, a Milano. Fu poi il Corriere a chiedergli di risolvere alcuni problemi di distribuzi­one a Bergamo. Così la storia iniziò. E il Corriere fu il primo cliente. Poi vennero Rizzoli, Mondadori e gli altri». Silvana, moglie di Ugo Corno per 58 anni, «era stata una delle sue prime collaborat­rici».

Dalla loro unione sono nati Paola e Giorgio, che ha preso le redini dell’azienda: «Come tutti gli imprendito­ri fondatori, aveva un profondo amore per la sua creatura, ma anche per i figli e — sorride — soprattutt­o per i sei nipoti». Al funerale è intervenut­a la più giovane, Lucrezia, figlia di Giorgio. Ha ricordato che il nonno «ci spingeva a inseguire le nostre passioni». Ricordi di legami forti, scene di vita familiare, con quel «nonno guerriero», presente in famiglia e sul lavoro. Momenti di intensa commozione, alla fine, con l’intervento di Riccardo, il cameriere di origini boliviane che gli è rimasto a fianco per 15 anni. «Era il suo angelo custode» conclude il figlio Giorgio. Riccardo aiutava Ugo Corno nelle piccole mansioni quotidiane e anche a raggiunger­e ogni giorno la sua scrivania, in azienda, dove ha lavorato fino alla scorsa settimana. (gi.la.)

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