Verso la Lazio: i dubbi su Petagna e la forma di Ilicic
Continua l’avvicinamento dell’Atalanta alla sfida contro la Lazio di domenica, ore 15, all’Olimpico di Roma. Tra chi rischia di non essere della gara c’è Andrea Petagna che ha svolto allenamento differenziato nella giornata di ieri, così come Spinazzola, Rizzo, Bastoni e Melegoni. Per il resto tutti a disposizione del tecnico Gian Piero Gasperini, eccezion fatta per Caldara che osserverà un turno di riposo forzato a causa dell’ammonizione rimediata settimana scorsa contro il Genoa e della conseguente squalifica. La cabala però non dà ragione all’Atalanta, almeno nelle ultime stagioni. Nei quattordici precedenti più vicini, i nerazzurri non hanno segnato in dieci occasioni, con soli quattro gol nelle restanti quattro. La vittoria manca dall’annata 2013-14, quando una rete di Maxi Moralez diede alla banda Colantuono la seconda vittoria di quel filotto di sei partite che avvicinò, e molto, l’Atalanta alla zona Europa League poi mancata di qualche punto. Come all’andata il grande assente è Ciro Immobile, perché l’attaccante della Lazio, 27 gol in questa Serie A, si è infortunato nell’ultima sfida contro il Torino e probabilmente dovrà rimanere ai box fino al termine del campionato. In perfetta parità il bilancio quando l’ex Borussia Dortmund è stato assente: due vittorie contro Roma e Udinese, due sconfitte con Milan e Chievo, un pari... contro l’Atalanta, appunto, un girone fa. Ancora da valutare la condizione di Josip Ilicic. Lo sloveno potrebbe partire dalla panchina, come già visto con il Torino, per poi entrare nel momento del bisogno. Altrimenti cominciare da titolare, probabilmente a discapito di uno tra Freuler e de Roon. Difficile, invece, vederlo al centro dell’attacco al posto di Barrow, considerato l’ottimo apporto garantito dal gambiano nelle scorse partite, sebbene non sia da escludere nemmeno questa idea. Da capire in favore di chi si risolverà il ballottaggio fra Hateboer e Castagne, con il belga favorito, mentre in difesa sarà utilizzato Palomino. I tre punti darebbero la quasi certezza della zona Europa League, a due giornate dal termine.