Pozzoni rileva Arti Group Sindacati in allerta
Un doppio shopping, affiancato al recente piano di investimenti tecnologici da oltre 40 milioni, consolida il gruppo Pozzoni di Cisano Bergamasco come primo stampatore nazionale. Attraverso la Elcograf ha comprato (operazione stimata da 20 ai 30 milioni e curata per Pozzoni da un team di legali dello studio R&P Legal, guidato da Stefano Zonca) l’Arti Group, formato dal Nuovo Istituto Italiano d’Arti grafiche di Bergamo (foto) ed Eurogravure, maxitipografia di Treviglio. A vendere è Agh, società controllata dalla Cpz di Marzio Carrara con altri soci, che aveva comprato le attività a gennaio dal fondo tedesco Bavaria. Al gruppo Pozzoni fanno capo in Italia quasi 2000 persone con un valore della produzione complessivo di 290 milioni di euro. Sull’operazione si registra l’intervento dei sindacati Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil, che chiedono «di conoscere quali intenzioni abbia Pozzoni e se restino strategiche per il gruppo le sedi di Bergamo e Treviglio. Non siamo disposti ad alcuna forma di dialogo se dovessimo intravedere una manovra speculativa immobiliare, ma siamo disponibili al confronto su piani di sviluppo, prospettive industriali e investimenti». A questa operazione si aggiunge da parte di Pozzoni l’acquisto del primo stampatore inglese di libri in bianco e nero, la Clays, operazione da 26 milioni di sterline, circa 30 milioni di euro.