Barrow può essere la sorpresa del match
La Lazio ha giocato a tratti il miglior calcio del campionato. È una squadra forte fisicamente e di qualità tecnica. Gioca con un 3-5-1-1 naturalmente in evoluzione a seconda della gara. Ha un solo attaccante, Immobile, stagione eccezionale, che oggi però mancherà per infortunio. Non è chiaro come Inzaghi lo sostituirà, se con Anderson, cioè un altro fantasista, o con Caicedo, attaccante di ruolo ma non molto convincente. La forza della Lazio sta nei suoi due giocatori universali, Milinkovic e Luis Alberto. Il primo ha una forza devastante, è alto poco meno di due metri, ma tratta il pallone come un vero numero dieci. È tra i giocatori più richiesti d’Europa, la sua valutazione viaggia tra gli ottanta e i cento milioni. Luis Alberto è un fantasista classico, intelligente, gioca per gli altri ma va spesso in gol anche da solo. In due Luis Alberto e Milinkovic hanno segnato 21 reti, un quarto esatto dei gol della Lazio, che resta la squadra ad aver fatto più gol. Tre reti segnarono peraltro anche nella partita di andata a Bergamo. Finì tre a tre. Senza Immobile la Lazio perde molto, ma le resta ancora tanto. Porta almeno quattro giocatori in area, ha una difesa che nel totale è fra quelle che segnano di più in Europa, non ha però grande copertura, prende molti gol. Soffre soprattutto il gioco in velocità. Se l’Atalanta ha bisogno di vincere per superare il Milan, la Lazio ha bisogno di vincere per restare lontana dall’Inter, che troverà all’ultima giornata. A mio avviso meglio la Lazio dell’Inter, più completa, più organica, ma per l’Atalanta conta poco. Basterebbe anche un pareggio, il Milan arriva a Bergamo tra una settimana. Sia Lazio che Atalanta sono in un ottimo momento di forma. Barrow (foto) ha portato qualcosa di profondamente diverso. Qualcosa che, per esempio, la Lazio ancora non conosce. Può essere lui la sorpresa.