La gara si tinge di rock con Pelù e i Coldplay ma c’è pure la Chillemi
Dal bassista dei Coldplay, Guy Berryman, al leader dei Litfiba, Piero Pelù, passando per la bella Chillemi: sarà una corsa affollata di celebrità. Largo agli influencer del web
In gara anche il principe Pieter Van Oranje membro della casa reale olandese
Gilet di pelle ideologico, pizzetto mefistofelico, pelo anarchico, l’unico maschio in circolazione che risulti credibile con una canottiera a 56 anni (portati con patto diabolico) si farà inseguire dalle groupies su un‘Alfa Romeo Giulietta Sprint Bertone del 1955 (le signore sono avvertite: sul sedile passeggero dovrebbe esserci la compagna Gianna Frattaosa). Ancora non si sa cos’abbia scelto come colonna sonora del viaggio (ammesso che l’auto abbia un lettore cd), ma Piero Pelù, sacerdote dei Litfiba, è il divo più rock di questa Mille Miglia. Fisico da fauno, irresistibile viso emaciato e accento british in grado di far svenire la più stoica delle erinni, è ossessionato da Capitan America e Space Invaders, ma soprattutto dalle auto (colleziona Ferrari e ha visitato anche i luoghi di culto di Maranello): il bassista dei Coldplay Guy Berryman (dal vivo è più bello di Chris Martin, giurano i pettegoli di Londra) ha tradito la facoltà di Ingegneria meccanica, dove si era iscritto, per diventare un’icona indiscussa del pop. Sarà lui, il vero, inseguitissimo, divo internazionale della Mille Miglia.
Mora, occhi da cerbiatta bistrati di nero e una serie di fiction sbriciola-ascolti e film d’autore nel curriculum, sa osare con il rossetto scuro con grazia e vanta la benedizione della divina Claudia Cardinale, che le ha posato la coroncina brillantinata in testa nel 2003: anche se nascoste dai pantaloni quelle dell’ex Miss Italia ora attrice Francesca Chillemi, 33 anni, saranno le gambe più ammirate sul nastro di partenza. Bella, brava e autoironica: «Sono una specie di Bridget Jones che fa pasticci di continuo e viene notata quando non dovrebbe» ha detto in una recente intervista a Io donna. Chillemi sarà una passeggera part-time: seguirà i primi due giorni della gara, per poi lasciare il sedile a Marco Cartasegna, modello, influencer, ex ambitissimo tronista di Uomini e donne alla corte di Maria De Filippi e fondatore del blog YourGentleman.
Chi non sbaglierà un solo abbinamento durante la corsa e saprà dare lezioni di stile ai parvenu è mister Prada Patrizio Bertelli: il delegato della casa di moda, marito di Miuccia e uomo-simbolo di Luna Rossa correrà su una Porsche 550 A RS del 1957. Oltre a popstar, attrici, rocker maledetti e dandy, alla Mille Miglia ci sarà anche un reale con un pedigree lunghissimo: il principe Pieter Christian Van Oranje, tra i membri della casa reale olandese, cugino del Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, della casata Orange – Nassau, gareggia con una Lagonda 4,5 Liter LG 45 Rapide del 1937, che appartiene all’attore Clark Gable. Al suo fianco, Hans Hulsbergen, patron di Villa Trasqua.
I suoi snack lungo il viaggio saranno stellatissimi: lo chef francese due stelle Michelin Micheal Rostang, inventore del sandwich più costoso al mondo (colpa del tartufo) sarà su una Austin Healey 100/4 BN1 del 1956 con un collega molto amato, Jean-Paul Lacombe.
Nella lista dei vip anche il designer Marc Newson, che Il Times ha definito una delle cento persone più influenti al mondo (il Trofeo Mille Miglia 2018 è una sua creazione): affronterà la sfida con la moglie Charlotte a bordo di una Ferrari 857 S del 1955 del Team Marc Newson Ltd. E ancora: Jochen Mass, ex pilota di Formula 1, Albert Carreras, figlio di Josè, il «re di Montecarlo» Walter Röhrle Roberto Giolito, designer automobilistico.