Corriere della Sera (Bergamo)

Il campione Cané: «Voglio la cittadinan­za onoraria di Brescia»

Nel 2018 si prende una pausa, ma ha totalizzat­o 10 vittorie e tre secondi posti

- Maurizio Bertera

Quest’anno il re della Mille Miglia si prende una breve pausa. Gliela concediamo: Giuliano Cané – bolognese che più bolognese non si può – ne ha vinte dieci, («E tre secondi posti, lo scriva» sottolinea ridendo) più della metà di quelle a cui ha partecipat­o. «Non ho la macchina giusta, quella che posso portare al massimo cercando un’altra vittoria - spiega – ma verrò a Brescia, naturalmen­te, in modo da respirare ancora l’atmosfera di un evento unico. Tra l’altro, negli ultimi anni, la partenza è diventata ancora più bella per il percorso cittadino: lo scorso anno, dove la mia auto esponeva il n.1, mi sono sentito protagonis­ta come non mai». L’ultima partecipaz­ione del campione felsineo è stata però la meno fortunata di sempre: la sua incredibil­e OM 655 Sport Superba del 1927 – il modello che vinse la prima edizione della gara, per la cronaca – ebbe vari problemi. Da qui un 17° posto deludente per un asso come lui. Ma può succedere a chi ha scritto la storia della corsa sin dal debutto, datato 1991, con Luca Grandori – amico e grande giornalist­a - che voleva raccontare la Mille Miglia. E Cané lo aiutò: secondo posto, utilizzand­o una Bmw e la già nota esperienza in gare di regolarità. Con le auto del costruttor­e tedesco, il pilota bolognese ha vinto otto delle edizioni successive mentre negli altri due successi era alla guida di un’Aurelia B20 e di una Ferrari 340 Mille Miglia.

❞ Le sensazioni Questa non è una gara è una festa di popolo: ti sembra di essere il protagonis­ta di un film

Solo in quest’ultimo caso, al suo fianco, non c’era l’inseparabi­le Lucia Galliani, moglie e navigatore. «Molti amici mi prendono in giro, dicendo che perdo una buona occasione per lasciarla a casa e vagare per l’Italia – dice – ma la verità è che sto poco a casa normalment­e e quindi questa corsa è il modo migliore per divertirsi insieme…». Il perfetto affiatamen­to è oggetto di invidia (e stima) da parte di tutti gli avversari: nel ’94, con la B20 fu un’avventura degna dei tempi di Nuvolari. «È una vettura che tecnicamen­te ha sempre avuto qualche problema ai freni, quindi fummo costretti a fermarsi quasi una ventina di volte lungo il percorso. Lei al volante e io a spurgare i freni come un meccanico, senza aiuto esterno. Ora al ricordo ridiamo un sacco, ma fu una fatica bestiale finire al traguardo. È la vittoria che porto più nel cuore, anche se il premio l’ho regalato a mia moglie…».

Ma al di là della componente agonistica (non diffusa, peraltro) e del contorno sempre nutrito (reali, uomini di spettacolo, sportivi…) cosa diciamo a chi non ha mai fatto la Mille Miglia per invitarlo a cimentarsi? «Che è una festa di popolo. Quando guidi, ti senti l’attore di un film straordina­rio da Nord a Sud, fra città, campagna, borghi – risponde Cané – infatti, la prima volta restai basito, perché incontri dei muri di persone anche in posti dove non penseresti mai di trovarli. Ci sono anche i tifosi di questo o quel pilota, a me capitava spesso di essere chiamato e incitato perché riconoscev­ano la vettura. E poi, basta fermarsi per un attimo sul ciglio, e la gente arriva a offrirti cibo e vino: come sostengo da tempo, ormai è una Mille Miglia grassa…». Consigli per gli spettatori bresciani?

«Come nel resto del Paese, ci sono molti tratti eccellenti per vedere passare le auto: penso a quando si entra a Bologna o a Roma, ai passaggi appenninic­i, ai tratti lungo la costa. Personalme­nte trovo bellissimo il tratto sul Garda: in una giornata di sole, seguire le auto sullo sfondo del lago è splendido. E ammetto che è difficile non distrarsi alla guida, con panorami unici». L’aspettiamo a Brescia, insomma. «Certo, tra l’altro, attendo sempre la cittadinan­za onoraria da parte del Sindaco, alla luce delle dieci vittorie e del grande amore per questa corsa».

❞ La vittoria del cuore La sfida più difficile fu nel ‘94 con la B20: mia moglie alla guida e io... a spurgare i freni

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Pilota e appassiona­to Giuliano Cané alla guida di una “vecchia signora”. Nella sua carriera ne ha pilotate molte. Spesso al suo fianco la moglie Lucia Galliani (nella foto a destra)
Pilota e appassiona­to Giuliano Cané alla guida di una “vecchia signora”. Nella sua carriera ne ha pilotate molte. Spesso al suo fianco la moglie Lucia Galliani (nella foto a destra)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy