Cologno, balzo di Grifal È l’ora della Borsa
È fissato per domani lo sbarco nel listino Aim Italia, in Borsa, per la Grifal, storica azienda di imballaggi di Cologno al Serio. Grifal prevede un aumento di capitale per circa 8 milioni di euro in due tranche, una riservata a investitori professionali ed una a selezionati investitori privati. Il prezzo dovrebbe venire fissato nella parte bassa della «forchetta», tra 2,6 e 3,1 euro.
Grifal, è l’ora della Borsa. Per la storia dell’azienda di Cologno al Serio, dal 1969 nel mercato degli imballaggi industriali, domani resterà una data cerchiata in rosso. È infatti fissato lo sbarco nel listino di Aim Italia, per le Pmi. Grifal prevede un aumento di capitale per circa 8 milioni di euro in due tranche, una riservata a investitori professionali ed una a selezionati investitori privati. Verranno emessi anche Warrant a favore dei nuovi azionisti nonché una bonus share ogni 10 azioni detenute per almeno 12 mesi. Il prezzo dovrebbe venire fissato nella parte bassa della «forchetta», tra 2,6 e 3,1 euro. Grifal ha chiuso il 2017 con ricavi pro-forma in salita a 15,8 milioni (14,5 nel 2016) e un Ebitda di 1,9. La società ha un Ebitda margin notevolmente superiore alla media del settore. Per l’ anno in corso attesi ricavi di 18,5 milioni. L’azienda, in capo alla famiglia Gritti, ha arricchito l’offerta con prodotti con tecnologie brevettate, tra cui Mondaplen e cArtù, e punta a utilizzare i proventi della Ipo per l’ apertura di nuovi centri di distribuzione integrati, lo sviluppo del canale di vendita online e per sostenere le spese di ricerca e sviluppo su tecnologie e prodotti. (d.t.)