Corriere della Sera (Bergamo)

«Ciao Atalanta Ora voglio crescere»

Dalla Nazionale il saluto all’Atalanta: «A Bergamo non mi è mancato nulla ma ora voglio crescere ulteriorme­nte»

- Losapio

Le parole di Bryan Cristante, corteggiat­o da mezza Serie A, suonano come un addio: «A Bergamo non mi è mancato nulla, ma ora voglio crescere. Il sogno è giocare la Champions». Il centrocamp­ista sembra vicinissim­o alla Roma.

«A Bergamo non mi è mancato nulla, ma ora vorrei crescere». Bryan Cristante, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, rompe gli indugi ed esce allo scoperto, svelando il segreto di Pulcinella del suo futuro. «Juventus e Roma? Se dovessero arrivare entrambe sarebbe dura scegliere, sarà una scelta fondamenta­le. In allenament­o tutti scherzano sul futuro, si fanno su chiunque, non solo su di me. Però a parte leggere i giornali, che in questo momento danno anche informazio­ni piacevoli, sono dell’opinione che bisogna dare loro il giusto peso. Quindi non ho la testa, ancora, su un possibile trasferime­nto, penso al ritiro, abbiamo due partite difficili per dimostrare che stiamo lavorando bene e che abbiamo un futuro luminoso davanti a noi. Tutte le mie energie sono qui a Coverciano». Quindi Cristante si avvicina a lasciare Bergamo, con la Roma che sta facendo progressi circa il suo acquisto. Sbrogliata la matassa Gregoire Defrel, l’ex Milan potrebbe presto prendere la via gialloross­a, sebbene la Juventus non sia intenziona­ta a mollare la presa così sempliceme­nte.

Gasperini

Il ringraziam­ento al tecnico atalantino Gasperini, però, è d’obbligo. «È evidente che io sia migliorato grazie a lui, che si veda la mano dell’allenatore. Mi ha aiutato molto e mi ha dato l’opportunit­à di dimostrare di valere. C’è molto di suo nel mio percorso di crescita. Sto facendo la mezzala, è il ruolo dove mi trovo meglio perché posso portarmi in avanti, entrare in area per cercare il gol. Poi l’Europa League mi ha aiutato a cresce- re, ti danno esperienza, ti fanno provare un gioco diverso rispetto a quello italiano, più fisico e intenso. Queste cose servono come bagaglio personale. Il miglior momento? Ce ne sono molti, a partire dalla prima partita a Reggio Emilia con lo stadio pieno, per una società come l’Atalanta che mancava dalle coppe da molti anni. Poi la serata di Liverpool, con il 5-1 all’Everton, oltre a quella con il Borussia Dortmund. Vedere, in uno stadio così, una curva piena di tifosi è stato uno spettacolo. Però giocare in Champions è l’obiettivo di tutti i calciatori, non solo il mio».

Portogallo

Giovane promessa al Milan, poi al Benfica e al Pescara, dove ha rischiato di bruciarsi. Ma sono scelte che Cristante rifarebbe. «Un’esperienza all’estero, da giovane, ti aiuta tanto a crescere, sia a livello calcistico che personale. In Portogallo sono andato in uno dei top club europei, per storia e per risultati. A diciannove anni ho giocato 15 partite, quasi tutte dall’inizio. Non ci sono molti teenager che sono titolari. Poi, con il cambio da allenatore, ho deciso per un altro percorso. L’età? Si gestisce

senza dare troppo peso alle parole che provengono al di fuori dal campo, i giornali bisogna ascoltarli fino a un certo punto. Ho sempre detto di non avere avuto idoli calcistici, mi piace guardare tutti i centrocamp­isti ma non uno in particolar­e. Tutti i giorni puoi crescere e dimostrare».

Trasferime­nto «Per il momento penso alla Nazionale, la scelta su dove giocherò sarà fondamenta­le per me»

Italia

Infine Cristante si focalizza sulla Nazionale, esperienza partita dal pareggio contro la Macedonia, con uno spogliatoi­o in fiamme dopo la sconfitta contro la Spagna. «Io non ho notato nulla, tutte le pressioni erano su di noi perché dovevamo raggiunger­e una qualificaz­ione fondamenta­le. In campo provavamo a fare del nostro meglio per vincere, all’interno non c’era grande confusione, si lavorava per il bene comune. Non so come sia andata prima. L’Italia ha una tradizione di grandi campioni, ma dobbiamo entrare in campo con tranquilli­tà».

 ??  ??
 ??  ?? In azzurro Lunedì sera a San Gallo in Svizzera, nell’amichevole contro l’Arabia Saudita, l’atalantino Bryan Cristante ha colleziona­to la terza presenza nella Nazionale maggiore. L’esordio nell’ottobre dell’anno scorso contro la Macedonia
In azzurro Lunedì sera a San Gallo in Svizzera, nell’amichevole contro l’Arabia Saudita, l’atalantino Bryan Cristante ha colleziona­to la terza presenza nella Nazionale maggiore. L’esordio nell’ottobre dell’anno scorso contro la Macedonia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy