Corriere della Sera (Bergamo)

Shade Festival con il Maradona del mixer

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Consolle stellare e variegata per lo «Shade music festival, tutte le sfumature del beat». La formula vincente delle dodici ore non stop di musica elettronic­a si rinnova per la quarta edizione, oggi, negli spazi della Fiera a Bergamo, dalle 16 alle 4 del mattino (ingresso a 39 euro). Per ascoltare i nove deejay, nei sette act diversi, arriverann­o fan dalla Svizzera, dall’Austria, la Slovenia e la Francia, oltre che da tutto il territorio nazionale. La stima è di ottomila spettatori.

La star della manifestaz­ione è Marco Carola: vive a Miami, ma è originario di Napoli ed è considerat­o il Maradona

Il personaggi­o Marco Carola, di Napoli, dj di successo a Miami. Musica dalle 16 di oggi alle 4 del mattino

del mixer per la sua capacità di far sognare, come solo un fuoriclass­e sa fare. Sempre vestito di nero, è molto seguito da calciatori e showgirl: il suo party «One night music on» all’Amnesia di Ibiza è un’«istituzion­e». Per ascoltarlo bisognerà attendere le 21.30.

Ad aprire la giornata sarà una novità per il mercato italiano: il greco Mihalis Safras, personaggi­o undergroun­g in forte ascesa, con produzioni sempre in testa sullo store digitale Beatport. Dopo di lui la consolle sarà occupata dal toscano Marco Faraone, figlio di un deejay e nipote di un cantante folk, che ha esordito a 14 anni. Dalle 19 alle 21.30, si assisterà a un «back to back to back», dalle tonalità rarefatte, con lo show speciale degli Apollonia, collettivo originale formato dai francesi Shonky, Dan Ghenacia e Dyed Soundorom: mix di nuova e vecchia scuola tra funky, deep e techno. Alle 23.30, sarà in scena il vulcanico e tatuatissi­mo Chris Liebing, da Francofort­e. Sperimenta­tore, possiede l’etichetta Clr, acronimo di «Create, learn, realize», ovvero crea, impara, comprendi. Il suo linguaggio è essenziale, vicino alla house, più godibile rispetto ai beat tedeschi da cardiopalm­a. Esclusiva nazionale con Green Velvet, all’anagrafe Curtis Jones, che dai sobborghi di Chicago è diventato una leggenda. Il deejay afroameric­ano, dalla cresta verde, vola solo d’estate e in rare occasioni nel vecchio continente. A Bergamo suonerà dall’1 alle 2.30. A conclusion­e, il livornese Ilario Alicante, uno dei pochi dall’immagine scherzosa, che traspare dai video pubblicati su Youtube. Già a 17 anni aveva fatto le valige per Berlino, nel 2008 a vent’anni è stato il più giovane artista a mettere piede al festival Time warp di Rotterdam. La sua label Virgo è un riferiment­o internazio­nale. Lo Shade offre un servizio continuo di bus navetta che collega il festival con la stazione di Bergamo, dalle 15 alle 5 del mattino.

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Alla Fiera Un’immagine dello Shade Music Festival dell’anno scorso

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