Rubati computer per 200 mila euro
Azzano, il titolare: hanno riconosciuto e preso la merce di maggior valore
Maxi furto alla Ak Informatica di Azzano. Nella notte tra martedì e ieri almeno tre ladri sono riusciti a entrare nel magazzino dell’azienda e a rubare pc e notebook delle migliori marche, ma anche parecchie schede video di valore. Il bottino potrebbe aggirarsi attorno ai 200 mila euro. Per scappare i malviventi hanno inoltre utilizzato due furgoncini della stessa azienda. Uno è stato ritrovato a Colognola. «Sapevano bene cosa rubare — ha spiegato ieri il titolare, Alessio Cicolari —. Hanno preso schede da mille euro l’una, ma sono in scatole piccole: chi non sa cosa sono non ci fa nemmeno caso».
Quando ieri mattina alle 6 un dipendente dell’Ak Informatica, azienda specializzata nella vendita di materiale informatico e di pc per videogiochi, è arrivato al magazzino in via Cremasca 1 ad Azzano San Paolo per prendere i due furgoni Fiat, il Ducato carico di pc e il Kangoo da riempire, e andare a un evento della Porsche a Firenze, ha scoperto il furto.
Almeno tre ladri, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, hanno silenziato l’allarme del magazzino, bucato una parte della porta d’ingresso con la fiamma ossidrica e hanno rubato processori, schede madri, almeno 150 schede video Zotac, «msi», «evga» (marchi senza maiuscole) ed Asus, monitor Samsung di ultima generazione 49 pollici ultrawide, pc, notebook «msi» e tanti altri dispositivi. Hanno caricato tutto sui due furgoni dell’azienda appena svaligiata e sono scappati con la merce aprendo da soli il cancello del magazzino che era stato chiuso con un filo d’acciaio per impedire a chiunque di entrare mentre veniva portata a termine l’operazione.
Il danno, ancora da quantificare, si dovrebbe aggirare intorno ai «200 mila euro. Stiamo ancora facendo l’inventario», prova a ipotizzare Alessio Cicolari, 38 anni, titolare dell’azienda aperta nel 2004 e con negozi a Bergasatellitare.
mo, Reggio Emilia, Cuneo e Treviso.
Le telecamere del comune hanno ripreso due furgoni, il Ducato e il Kangoo proprio della Ak, alle 4.53: poche ore
dopo il Kangoo è stato ritrovato abbandonato dalle forze dell’ordine a Colognola, con le chiavi ancora nel quadro, mentre il Ducato non è stato rintracciato neanche con il Gli autori del furto sono andati a colpo sicuro. Sapevano cosa rubare e, probabilmente, erano già stati lì: «Si vede da quello che hanno portato via. Non hanno preso materiali grossi a caso, anzi. Degli scatoloni che contengono sedie non li hanno nemmeno toccati, sono esattamente dove gli avevamo lasciati :— precisa Cicolari – Hanno puntato alle schede video, che costano anche mille euro l’una, che si usano per giocare ma anche per i bitcoin e le truffe criptate. Le scatole di quelle sono piccole e se non sai cosa sono non ci fai nemmeno attenzione».
I furti all’Ak Informatica, però, non sono una novità: «Qui al magazzino è la prima volta, ma ci avevano rubato dei portatili alla Gamesweek a ottobre scorso e, nel 2013, avevamo subito un furto al punto vendita in paese — continua il titolare, speranzoso che la merce venga ritrovata —. Abbiamo l’assicurazione ma è stata rubata troppa roba per coprirla tutta. Ci era arrivato un carico da Hong–Kong giusto l’altro giorno».
La soluzione potrebbe essere quella di barricarsi dentro: «Ho già chiamato il fabbro, ci chiuderemo come fosse un carcere: è assurdo ma evidentemente è necessario».
❞ Hanno preso le schede video migliori. Ci era arrivato un carico da Hong Kong giusto l’altro giorno. Ho già chiamato il fabbro, ci chiuderemo dentro come fosse un carcere Alessio Cicolari Titolare