Corriere della Sera (Bergamo)

Video su tangente inguaia Cattaneo

Ex direttore Inps, nuova accusa per l’imprendito­re

-

L’imprendito­re accusato di aver fatto filmare la consegna della mazzetta.

Le sorti dell’ex direttore dell’Inps di Bergamo Angelo D’Ambrosio e dell’imprendito­re di Ciserano (nonché sindacalis­ta dalla Cgil alla Uil, quindi all’Ugl) Antonio Mario Cattaneo, potrebbero in parte dividersi nell’ambito dell’inchiesta del sostituto procurator­e Nicola Preteroti, della squadra mobile e della Guardia di finanza di Lecco. Non più solo protagonis­ti, ed entrambi indagati, per corruzione: da un lato l’uomo che dispensava favori e tangenti alla vecchia maniera, e cioè buste piene di contanti (presunte fino a un eventuale giudizio definitivo), e dall’altro il funzionari­o pubblico, D’Ambrosio, che l’accusa ritiene corrotto.

La ricerca di una «garanzia» da parte di Cattaneo, proprio in occasione di una consegna di denaro, costa infatti all’imprendito­re l’iscrizione nel registro degli indagati anche per tentata estorsione, con D’Ambrosio parte offesa. Il 7 ottobre del 2016, in occasione della consegna di 50 mila euro all’allora direttore dell’Inps di Bergamo a un tavolo del ristorante La Caprese di Mozzo, Cattaneo aveva chiesto a un investigat­ore prile vato (che a sua volta si era messo al lavoro con un collaborat­ore) di filmare la scena, il passaggio del denaro. In osservazio­ne c’era anche la polizia.

Le immagini, secondo la ricostruzi­one degli inquirenti, erano state riprese dall’investigat­ore, seduto a un altro tavolo, ma anche dall’imprendito­re, con audio incluso, che aveva nel taschino un registrato­re. E in una successiva conversazi­one con la sua compagna, Cattaneo spiegava il perché di quel video: «Lo ricatto». In merito l’avvocato di fiducia dell’imprendito­re, Gianluca Quadri, evita di rilasciare dichiarazi­oni. Durante perquisizi­oni a Cattaneo, al momento dei domiciliar­i, sarebbe anche spuntato un cd, che gli investigat­ori devono analizzare, con sopra una scritta: «Audio ripulito». Potrebbe essere proprio il filmato del 7 ottobre 2016. Ma la tentata estorsione resta un’ipotesi che la stessa accusa potrebbe far decadere: non sembra esserci traccia, al momento, di un concreto tentativo di utilizzare il video a scopi ricattator­i da parte di Cattaneo. E non ci sono indizi per sostenere che D’Ambrosio fosse stato anche solo informato di quelle immagini.

 ??  ?? L’azienda Antonio Mario Cattaneo, 60 anni, di Ciserano, gestiva la Interjob società cooperativ­a, con sede a Lallio e anche in città, in via Coghetti
L’azienda Antonio Mario Cattaneo, 60 anni, di Ciserano, gestiva la Interjob società cooperativ­a, con sede a Lallio e anche in città, in via Coghetti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy