La stangata parcheggi È polemica a Treviglio
Il Pd attacca, la Lega: ma così la città guarda al futuro La critica M5S: così si favorisce il parking di piazza Setti
Fa discutere la scelta del Comune di Treviglio di aumentare il prezzo dei parcheggi a pagamento, dagli attuali 80 centesimi l’ora, fino a un euro e quaranta. A criticare le nuove tariffe sono tutte le minoranze. «L’amministrazione cerca soldi», il duro commento di Gianluca Pignatelli, di Forza Italia. La maggioranza si difende. La Lega: in questo modo la città guarda al futuro.
Il nuovo piano della viabilità di Treviglio, con l’aumento delle tariffe per la sosta, accende il dibattito politico. Il progetto ipertecnologico punta da un lato a rivoluzionare in 7 anni il sistema dei parcheggi e l’accesso al centro con un controllo telematico — app per i pagamenti, sensori sotto ogni stallo e telecamere — e prevede dall’altro di trasformare in un anello a senso unico la circonvallazione interna.
Interventi molto ambiziosi ma con diverse incognite. L’unica certezza al momento è l’aumento del costo della sosta, che a luglio lieviterà da 80 centesimi l’ora a 1 euro ma arriverà a 1,4 euro nelle vie più centrali. «C’è un evidente problema di tempistica — chiarisce Laura Rossoni, capogruppo del Pd —: i servizi come i minibus e il bike sharing per raggiungere il centro sono previsti tra sette anni, mentre l’aumento della sosta sarà immediato. I cittadini devono pagare ora il prezzo di un pro- faraonico di cui vedranno i benefici tra molto tempo».
«C’è poi la preoccupazione — aggiunge Erik Molteni, consigliere del Pd — per le ripercussioni che ci saranno sulla seconda circonvallazione, dove tra l’altro sono stati autorizzati due centri commerciali». Preoccupata anche Cristina Ronchi della civica Molteni sindaco: «Ci saremmo aspettati che innanzitutto
si studiasse una viabilità per togliere il traffico da tutto l’abitato con un sistema di tangenziali, sul modello di Caravaggio, e poi si intervenisse sul centro». «Tutto sommato quanto presentato dal Comune — spiega Emanuele Calvi, capogruppo del M5S — va incontro ad alcune proposte che avevamo fatto anche noi. L’aumento della sosta però doveva essere fatto in un secondo momento, ma il Comune vuogetto le incentivare l’uso del nuovo parking di piazza Setti. Le nuove tariffe abbattono il gap che c’era con gli altri parcheggi».
«L’amministrazione cerca soldi — commenta Gianluca Pignatelli di Forza Italia —. Il bilancio del Comune mostra un deficit strutturale nella spesa corrente. La tassa sui rifiuti è già aumentata e il bilancio prevede, per il 2019, l’aumento al massimo consentito dell’Imu e dell’addizionale Irpef. Succede quando si spende più di quanto sarebbe opportuno. Alla fine arriva il conto». Tira dritto la maggioranza: «Chi se ne frega dell’aumento — attacca Francesco Giussani, capogruppo della Lega — siamo di fronte a un piano futuristico che trasformerà Treviglio in una realtà unica, avanti rispetto a tutto il territorio. Adesso andrà sviluppato adeguatamente. La nostra città mette a disposizione un sacco di sosta libera e non si può pretendere di avere il parcheggio sotto casa». «Questo — aggiunge Giancarlo Fumagalli della civica Io Treviglio — non è solo un piano della sosta ma un progetto a 360° che proietta Treviglio verso la dimensione di una smart city. C’è attenzione a chi viene da fuori ma anche ai residenti del centro, con una tariffa calmierata. Non mi spaventa il prezzo di 1,4 euro, è giusto pagare il cachemire più della lana».
❞ La nostra città mette comunque a disposizione un sacco di sosta libera. Non si può pretendere di avere il parcheggio sotto casa Francesco Giussani Lega