Raduno, è boom Sono in arrivo 250 autobus
Numeri in continuo aumento, e c’è chi si porta la piscina
«Sarà la Pontida più grande di sempre», dice Matteo Salvini. E i numeri sembrano dargli ragione: al raduno leghista di domani è previsto l’arrivo di 250 bus, molti dal Centro-Sud. Ieri i primi arrivi, e insieme alle tende qualcuno ha portato una piscina.
Si vede da lontano, Pontida. Il pennone alto 50 metri è stato spostato nel parco giochi, e da là sopra lo sventolio di dodici metri quadrati di bandierone con il Sole delle Alpi indica a chi è in coda sulla Briantea il luogo del raduno leghista. «Sarà spettacolare, con numeri mai visti», promette Matteo Salvini. E in effetti più ci si avvicina all’appuntamento di domattina e più le cifre si moltiplicano.
Gli autobus annunciati sono saliti a 250, il doppio degli anni scorsi, e ci saranno anche quelli di 500 simpatizzanti napoletani. Gli elettori romani occuperanno un treno intero e quelli sardi hanno prenotato due voli charter. I giornalisti stranieri accreditati sono 300. Le camere d’albergo in zona sono esaurite, per trovarne una bisogna arrivare a Bergamo o a Calolzio. Salvini, che sarà sul prato stasera per la consueta festa dei Giovani Padani, dedicherà la giornata di oggi alla famiglia e alla stesura del discorso: il raduno è una delle rare occasioni in cui il segretario, che di solito preferisce improvvisare, porta sul palco degli appunti.
Prima di lui ci saliranno in tanti. Non c’è ancora la scaletta, ma oltre al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ci sarà da scegliere fra sei ministri, cinque presidenti regionali (in prima fila Nicoletta Spelgatti, neoletta governatrice della Val d’Aosta dalle origini bergamasche) più il forzista Enrico Toti. I ministri dovrebbero prestare un giuramento sulla realizzazione del programma elettorale. Umberto Bossi sarà presente ma non parlerà. Ancora incerta la presenza di Roberto Maroni.
Per la sicurezza la questura manderà in zona 150 persone, più l’apparato che segue ogni spostamento di Salvini in quanto ministro, cui si aggiungeranno i volontari destinati al servizio d’ordine (una ventina di bergamaschi e altri da Milano).
Difficile dire quanti saranno i militanti sul pratone, ma si annunciano ingorghi sulla provinciale e gli organizzatori consigliano di prendere il treno.
La sicurezza La questura invierà 150 persone, più l’apparato che segue Savini come ministro
Il ristoro Ordinate 10.800 bottiglie d’acqua, 100 fusti di birra e 6 quintali di salamelle
Ci sono comunque due parcheggi per mille auto e uno per 300 bus, dove ieri sono stati piazzate transenne e bagni chimici. I primi sostenitori hanno già piantato le tende, qualcuno ha montato una piscina. Nel prato è stato allestito il palco, sono state messe le transenne e la scritta «Pontida 2018». Gli slogan, oltre a «Il buonsenso al governo» sulla scenografia, saranno «Prima gli italiani» e «Sempre tra la gente» stampati su gadget e magliette in vendita nella sessantina di gazebo fra il prato e la strada vicina.
Anche per il ristoro i numeri si sono moltiplicati: i plateau da 24 bottiglie d’acqua sono saliti da 120 a 450, i fusti di birra da 58 litri da 45 a 100. Più sei quintali di salamelle e un quintale di salame di una ditta di Gerosa (che ogni anno regala a Salvini una cassetta di salame speciale), e 20 pezzi da due chili e mezzo di porchetta. Sulla quale ogni volta piantano una grana i militanti romani che la preferiscono a pezzetti e non a fette. I proventi andranno alla segreteria provinciale del partito: «Con gli incassi di Pontida noi campiamo un anno — dice uno degli organizzatori —. Di solito siamo sui 7-8 mila euro, questa volta si spera di più». Alla Lega quest’anno va tutto bene: di solito nel week end del raduno, su Pontida si scatena almeno un temporale, mentre per domani sono previsti sole e grande caldo.