«Treni per Milano Dimezzare i tempi di percorrenza»
Tavolo per lo Sviluppo, la mobilità è un tema forte nell’elenco delle priorità
Sono 65 le priorità indicate nel rapporto Ocse e la mobilità è un tema forte. Tra le cose da fare, il Tavolo per lo Sviluppo indica anche il dimezzamento dei tempi di percorrenza sulla linea BergamoMilano.
Viene inoltrato compresso in un file di oltre 100 Mb e 100 pagine, una dimensione che dà l’idea della pesantezza informatica ed informativa allo stesso tempo, il progetto del Tavolo per lo Sviluppo e la competitività di Bergamo. Il documento, che è la propaggine e l’attesa declinazione pratica del Rapporto Ocse, non a caso è stato sottotitolato «cruscotto delle azioni» perché anche nei richiami grafici dà perfettamente l’idea di come le componenti possano, con la giusta benzina operativa, fare prendere il volo al Sistema Bergamo. L’infinità delle azioni strategiche, ben 65, contenute nel documento elaborato dalla cabina di regia (di cui fanno parte Camera di Commercio, Provincia, Comune, Università, Confindustria, Imprese & Territorio, Sindacati e Ubi Banca) e raggruppate in 18 macro obiettivi, che a loro volta danno vita a 8 priorità di governance, costituiscono la summa di un pensiero di studio metodologico che, interpretando il presente e strizzando l’occhio al futuro, intrecciano tutta una serie di interconnessioni settoriali, di programmazione strategica che, quando e se attuate, rivolteranno Bergamo e il suo territorio come un pedalino. Per rendere l’idea anche dell’approccio metodologico adottato e prendendo dal malloppo il punto (dibattutissimo) dei Distretti dell’innovazione (Km Rosso e Point) dentro una cornice di complementarietà e di valorizzazione delle specificità, il documento individua per i Dih sinergie con altre 44 azioni contenute nel progetto. E questo significa una sola copolitana sa: che c’è posto per tutti e c’è molto da fare nel perseguire un insieme di priorità che vanno dalla qualità metropolitana alla mobilità, dalla valorizzazione delle risorse ambientali al rinnovo della formazione, all’attivazione dei cluster produttivi.
Altro esempio pratico: per promuovere la qualità metro- di Bergamo, il cruscotto mette in moto sette lancette: dimezzare il tempo di percorrenza (ferroviario) tra Bergamo e Milano, l’attivazione della connessione rapida tra aeroporto, Milano e Brescia, la nuova stazione europea di Bergamo, il completamento del sistema tramviario e del sistema ferroviario metropolitano, lo sviluppo di una bio-regione urbana (con un sostegno allo sviluppo dell’agricoltura multifunzionale) e infine, un’azione di housing orientata alla rianimazione dei tessuti sociali, capace di attrarre giovani e talenti in spazi istituzionali. «Oggi si apre una nuova fase — commenta il numero uno della Camera di Commercio, Paolo Malvestiti, che ringrazia il segretario Paola Esposito, il funzionario Paolo Longoni e Filippo Simonetti —, si realizza così il sogno del nostro segretario Prati, prematuramente scomparso, ma questo è solo un primo giro di boa perché dalle parole bisogna passare ai fatti. Gli indirizzi territoriali sono chiari e, cosa importantissima, sono state sottoscritte garanzie di prosieguo e di continuità del lavoro». Un messaggio chiarissimo: oltre le varie poltrone e chi si siederà sopra, le cose dovranno andare avanti. (d.t.)