In stazione, 21 telecamere
Accordo tra Comune e Rfi per rafforzare il sistema di videosorveglianza.
Arrivano 21 telecamere sulla stazione ferroviaria di Romano. Dopo un anno di trattative, il Comune ha chiuso l’accordo con Rfi per estendere il proprio impianto di videosorveglianza. Soprattutto dopo la soppressione della biglietteria e, nelle ore notturne, la stazione è diventata terra di nessuno. L’accordo, per un valore di 30 mila euro, prevede l’installazione di 18 occhi elettronici fissi e tre rotanti, non solo nella sala d’aspetto e sul piazzale antistante la stazione, ma anche nel sottopasso ciclopedonale che collega il centro storico al quartiere Cappuccini: Rfi comprerà e installerà l’hardware, mentre del software si occuperà il Comune. «L’operazione estende il nostro sistema di videosorveglianza — spiega il sindaco Sebastian Nicoli — per cui già prevediamo un potenziamento tutti gli anni stanziando 50mila euro. Il controllo sarà affidato alla Polizia locale». L’intervento si inserisce nel progetto di riqualificazione per il quale il comune ha riaperto il bar e creato il bike-parking. «Le Fs — conclude il sindaco — si sono impegnate entro fine anno ad avviare i lavori per le pensiline e l’innalzamento dei marciapiedi, per rendere accessibili i treni ai disabili». Ascensori e tornelli limiteranno l’accesso alla stazione.