I racconti in volo Alla Milanesiana c’è anche Al Bano
La serata che si intitola «Il volo, tra storia e musica» contiene un riferimento doppio. L’uno ai diversi modi in cui gli umani pensano al cielo, tra volo, creazione e viaggio spaziale, l’altro, allo slancio verso l’alto nella canzone italiana. La diciannovesima edizione della Milanesiana dedicata quest’anno a «Il dubbio e la certezza», stasera affronta al Piccolo Teatro Grassi (via Rovello 2, ore 21,0 ingresso libero) questi due aspetti partendo dalle testimonianze del generale Antonio Conserva, comandante del Coa, il Comando operazione aeree di Poggio Renatico dell’Aeronautica Militare e del «Deployable Air Command and Control Centre» della Nato. Altri voli, pionieristici e poetici, saranno evocati da Giordano Bruno Guerri, giornalista, saggista e presidente del Vittoriale e autore della biografia di Gabriele d’Annunzio per Mondadori, in cui ricostruisce il ruolo del Vate nell’introdurre l’aviazione, civile e militare, in Italia, e le imprese aeree che condusse personalmente. A seguire ci sarà un dialogo tra lo stesso Guerri e Al Bano, 75 anni, cantante, attore, viticoltore, che nel 1999 presentò al Festival di Sanremo il brano «Ancora in volo». «Il leone di Cellino San Marco» al termine della serata salirà sul palco per un mini-concerto di cinque canzoni. La giornata della Milanesiana inizia alla Biblioteca Braidense (via Brera 28, ore 12) con Stefano Massini, consulente artistico del Piccolo Teatro, che racconta quattro grandi scrittori visti da dietro le quinte. (P.Ca.)