Il Commissariato avrà i suoi nuovi locali
Treviglio, i parlamentari leghisti: grazie a Salvini
I parlamentari della Lega Daniele Belotti, Cristian Invernizzi e Simona Pergreffi comunicano di aver sbloccato, grazie al ministro dell’Interno Matteo Salvini, il caso del Commissariato di polizia di Treviglio, che potrà finalmente utilizzare, per ampliarsi, gli spazi dell’ex farmacia comunale, nello stesso stabile, inutilizzati da 9 anni. Un caso, riconoscono i leghisti, sollevato in consiglio comunale dal Pd.
I parlamentari leghisti annunciano soddisfatti che la pratica per garantire locali più spaziosi al commissariato di polizia di Treviglio, utilizzando l’ex farmacia nello stesso stabile, finalmente è sbloccata, dopo 9 anni d’attesa. E lo fanno sottolineando che «è doveroso ringraziare in primis il ministro Matteo Salvini e il suo staff, che hanno preso a cuore immediatamente la situazione trevigliese. Questo è un deciso cambio di marcia».
Una sorta di vittoria politica su un caso, sollevato il 4 luglio dal Corriere Bergamo, che appariva (anzi appare) il classico esempio di burocrazia all’italiana, una pratica impantanata senza alcuna logica comprensibile. E cioè: correva l’anno 2009 quando l’allora sindaco di Treviglio Ariella Borghi (da sempre a sinistra) aveva concordato con il ministero dell’Interno, tramite la Prefettura, la possibilità di dare in comodato d’uso alla polizia di Stato gli spazi dell’ex farmacia comunale numero 3, nello stesso stabile di piazza del Popolo in cui ha sede il commissariato. Ma la condizione, posta dalla Borghi e dalle successive amministrazioni comunali, è sempre sta- ta solo una: un rinnovo complessivo del contratto d’affitto di tutti gli altri spazi utilizzati dal commissariato di pubblica sicurezza. Un nodo su cui la pratica è rimasta sempre ferma tra prefettura e ministero.
Quando la questione è tornata alla luce, all’inizio di luglio, il consigliere comunale del Pd Laura Rossoni ha presentato un ordine del giorno approvato all’unanimità, anche dalla maggioranza di centrodestra, chiedendo alla prefettura e «in particolare a tutti i parlamentari bergamaschi», come ha ribadito ieri, di attivarsi per sbloccare il caso. E tutte le forze politiche in consiglio si sono impegnate a fare pressioni sui rispettivi deputati e senatori.
I fatti Ex farmacia inutilizzata. Laura Rossoni, consigliere Pd: «Ho coinvolto tutti»
La Lega, con entrature non indifferenti all’Interno, ha bruciato tutti sul tempo. «Nei prossimi giorni — annuncia il comunicato dei deputati Daniele Belotti e Cristian Invernizzi, con la senatrice Simona Pergreffi — il sindaco Juri Imeri e il prefetto Elisabetta Margiacchi sottoscriveranno un contratto di comodato gratuito, per realizzare i nuovi locali al posto dell’ex farmacia, e al tempo stesso rinnoveranno l’affitto di tutto il commissariato, ormai scaduto da tempo. Il giorno seguente all’approvazione dell’odg presentato dalla consigliera comunale Laura Rossoni, e fatto proprio dal sindaco Imeri, ci siamo attivati sia in prefettura sia con la segreteria del ministro dell’Interno Salvini. Grazie alla celerità del ministro e del prefetto, in nemmeno due settimane è stata sbloccata una situazione di impasse che andava avanti da nove anni».
«Ho puntato su un coinvolgimento bipartisan di tutti i parlamentari bergamaschi — ha specificato ieri Laura Rossoni —. Sono soddisfatta di questo risultato per il territorio». L’utilizzo dell’ex farmacia garantirà un ufficio passaporti più ampio e anche una riorganizzazione della sala per le denunce dei cittadini. Con un messaggio implicito: sembra allontanarsi, sempre di più, la chiusura (già paventata) del commissariato trevigliese.