Incendio devasta un’azienda Distrutti camion e attrezzature
Alla Cantamesse danni per centinaia di migliaia di euro
La prima scintilla è sprizzata da un camion che era fermo in fondo al capannone da giovedì. Le fiamme si sono poi propagate ai mezzi vicini, sono divampate dai contenitori di olio e combustibile, hanno distrutto i camion e i furgoni, danneggiato la rimessa e rischiato di far esplodere delle bombole, fino a quando il fuoco è stato spento dopo cinque ore di lavoro.
Danni per centinaia di migliaia di euro, vicini forse al mezzo milione, sono stati causati dall’incendio che ieri mattina ha devastato la Cantamesse srl di via Provinciale a Cenate Sopra, ditta da 50 anni attiva nella posa di cavi elettrici sotterranei o aerei, che lavora soprattutto per l’Enel nella Bergamasca e nelle province vicine. L’allarme è scattato alle 5: uno dei quindici dipendenti dell’azienda, che vive in un appartamento proprio sopra gli uffici, è stato svegliato dalla puzza di fumo e ha dato l’allarme. Secondo una prima ricostruzione, nell’impianto elettrico di uno dei mezzi nel capannone, un Euro Truck a quattro assi con gru, si è verificato un cortocircuito. Le fiamme si sono presto propagate al materiale nei 300 metri quadrati dell’edificio, dove si sono trovavano oli esausti e scorte di carburante ma soprattutto molti altri mezzi, e una colonna si fumo nero si è alzata sopra tutta la zona.
I vigili del fuoco hanno inviato sul posto tre squadre da Bergamo, due di Gazzaniga e una da Romano che hanno lavorato fino alle 10.40 per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Nel frattempo sul posto sono arrivati anche addetti di Ats e Arpa per verificare eventuali conseguenze dell’incendio per l’ambiente o la salute, ma sono stati chiamati anche tecnici della Siad, perché sul posto c’era anche una bombola di ossigeno e una di acetilene che rischiavano di scoppiare (e che sono state messe in acqua, dove devono restare 24 ore).
Il bilancio finale parla di nove mezzi distrutti e altri sei danneggiati, tra i quali due camion Euro Truck, un Man a tre assi, due cestelli, due Iveco Daily, un trattore con rimorchio, un motoargano, un muletto, due compressori. Il fuoco ha anche messo fuori uso le linee telefoniche ed elettriche e il deposito è stato dichiarato inagibile.
«Pensare che avevo appena assunto un giovane per sostituire un dipendente andato in pensione la settimana scorsa — dice il titolare Mauro Cantamesse, figlio di Giuseppe, fondatore della ditta, aggirandosi fra rottami bruciacchiati e pozzanghere nere —. Per alcuni dei lavori che dobbiamo fare possiamo ancora prendere in affitto alcuni tipi di mezzi, ma per sostituire gli altri non so proprio come fare».
Le cause Secondo i primi rilievi l’incendio potrebbe essere stato provocato da un cortocircuito