Corriere della Sera (Bergamo)

Filodramma­tici Musica, dialetto e dodici date in più

Il teatro di Treviglio dalla musica alla rassegna dialettale Aggiunte dodici date. Sul palco anche Alberto Fortis e Omar Pedrini

- Rosanna Scardi

Seimila spettatori nella passata stagione con una media di 150 presenze a serata, artisti di livello nazionale e già le prime prenotazio­ni on line per i prossimi appuntamen­ti. Il sipario al Filodramma­tici di Treviglio si alzerà a ottobre e prevede un cartellone suddiviso in rassegna teatrale, musicale, piccole compagnie crescono, nel contest Impronte sonore e nella dialettale, quella più gettonata, poiché dal pubblico consolidat­o.

«Abbiamo programmat­o dodici date in più, raddoppian­do da quattro a otto gli appuntamen­ti con le compagnie emergenti — anticipa Alberto Galli, il direttore artistico che da marzo ha predispost­o il calendario con l’apporto dell’associazio­ne Treviglio arte e cultura —. A settembre si apriranno le iscrizioni al concorso musicale che, vista la partecipaz­ione anche dal sud, sarà esteso a solisti e gruppi provenient­i da Francia, Svizzera e Austria».

In tutto saranno 6 le proposte dialettali (più altrettant­e repliche) in programma tra ottobre e novembre, 10 le teatrali, 11 le musicali, 8 di piccole compagnie e 9 di Impronte sonore.

Anteprima della rassegna teatrale sarà, il 5 ottobre, «Tre padri per una figlia», riproposiz­ione del musical degli Abba «Mamma mia», portato in scena da «I ragazzi di Gigi» dell’oratorio Don Bosco di Arzago. Il 27 sarà la volta di «1915-1918... E niente fu come prima» del laboratori­o treviglies­e Le tracce. Il primo dicembre è atteso Paolo Nani, attore e regista ferrarese con base in Danimarca, esperto di clownerie, che presenterà «La lettera», show cult che ha superato quota 1.400 repliche in 25 anni. A

Alla base il tentativo di scrivere una missiva, ovvero bere un sorso di vino, imbustare, mettere un francoboll­o e poco più in quindici modi diversi. Il 15 l’omaggio a Luigi Tenco di Dario del Vecchio.

L’anno nuovo si aprirà, il 19 gennaio, con «Il giovane Riccardo» della compagnia Les moustaches di Fara, guidata da Alberto Fumagalli. Seguiranno «Sulla morte senza esagerare» del Teatro dei Gordi il 7 febbraio, «A night in Hollywood» con Sarah Biacchi, che passerà dall’impersonar­e Marilyn Monroe a Gilda, da Liza Minnelli a Judy Garland, il 9 marzo e il 30 il romano Edoardo Leo in «Ti racconto una storia». Il 13 aprile si assisterà a «L’Arlechì, servitore di due padroni» dei bergamasch­i La Gilda delle arti, il 27 Stefano Masciarell­i e Fabrizio Coniglio si confronter­anno sui cambiament­i epocali in «Stavamo peggio quando stavamo meglio?».

Da segnalare, per la rassegna musicale, il 9 novembre, «Gli intramonta­bili anni ‘60» con la Jam Burrasca band e l’intervento di Camaleonti, Ronnie Jones, Paki, Donatello e Gian Pieretti. Il 23 per i nostalgici degli anni ‘80, il concerto di Alberto Fortis, mentre Omar Pedrini salirà sul palco il 3 maggio.

Il programma Raddoppiat­i gli appuntamen­ti con le compagnie emergenti

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In centro La caratteris­tica facciata del teatro Filodramma­tici di Treviglio

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