La Polstrada non chiude (per ora)
La senatrice Pirovano: «Grazie a Salvini» Ma Fratelli d’Italia e Pd chiedono al governo l’impegno formale per gli agenti a Treviglio
La Polstrada di Treviglio al momento non chiuderà. Dopo il rinnovo del contratto d’affitto del commissariato, da Roma arrivano altre buone notizie. Ad aprile i sindacati avevano lanciato l’allarme per una possibile soppressione prevista nella riforma Minniti, del 2017. A far sospettare che fosse iniziato lo svuotamento del presidio, il fatto che in primavera erano stati trasferiti tre agenti senza rimpiazzi. Ora il ministro dell’Interno Matteo Salvini dà rassicurazione che la situazione è «congelata».
A darne notizia il senatore e sindaco di Misano Daisy Pirovano. «Dal giorno dopo l’insediamento del nuovo Governo — si legge in una nota — ho da subito sensibilizzato il ministero sulla questione Polstrada Treviglio, per scongiurarne la chiusura paventata, e ormai quasi certa. Ringrazio il ministro Matteo Salvini ed il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni che da subito hanno chiesto approfondimenti ed hanno tenuto a rassicurare la sottoscritta, il sindaco di Treviglio Juri Imeri e i sindacati sul fatto che ogni ipotesi di chiusura della Polstrada è al momento congelata».
I timori di chiusura avevano fatto mobilitare i parlamentari e gli eletti bergamaschi chiamati a raccolta proprio dal primo cittadino di Treviglio. «La chiusura sembrava imminente — spiega il leghista Imeri — e sono felice di queste rassicurazioni, anche se provvisorie. Mi aspetto che al momento del riordino della Polstrada si tenga conto delle istanze del territorio. Gli esponenti politici della Bergamasca si erano espressi a una sola voce e ringrazio in particolare il senatore Pirovano che si è preso particolarmente a cuore la vicenda facendosi portavoce dell’ottimo lavoro di squadra. Ovviamente, come per il commissariato, bisogna poi che i presidi delle forze dell’ordine possano essere operativi e siano potenziai per essere in grado di lavorare». Sempre dalla Lega arriva il plauso del consigliere regionale, già sindaco di Spirano, Giovanni Malanchini: «La chiusura del presidio avrebbe avuto delle pesanti ricadute su un’area che comprende 50 comuni e 300 mila abitanti. L’incremento del traffico sulla Brebemi registrato negli ultimi mesi ha reso ancora più indispensabile garantire l’attività della polizia stradale il cui servizio è prezioso per tutto il territorio della Bassa».
Chiede un impegno scritto Fratelli d’Italia: «Ringraziamo la senatrice Pirovano — dice la portavoce di Treviglio Valentina Tugnoli — ma avremmo certamente preferito maggiori garanzie di una rassicurazione verbale. Chiederò ai nostri parlamentari di ottenere un impegno formale ed inequivocabile del ministro in prima persona, così da scongiurare ogni possibile dietrofront in futuro».
Anche dal Pd arriva la richiesta di un impegno formale per voce della capogruppo del consiglio comunale Laura Rossoni: «È apprezzabile che sia stato recepito il lavoro bipartisan dei parlamentari. Il vero banco di prova della serietà degli impegni presi dal Governo lo si vedrà però in autunno quando saranno assegnati gli agenti che completano i corsi di istruzioni». Alla provincia di Bergamo ne sono destinati 40, di questi sinora ne sono stati arrivati solo 4 alla questura del capoluogo mentre le prossime assegnazioni saranno a ottobre e febbraio.
Il sindaco Imeri «Bene, ma serve che i presidi di polizia siano rinforzati per essere in grado di lavorare»