Armonie apalazzo
Quattro concerti nella Sala del trono Oggi Sara Costa e Fabiano Casanova al piano con un repertorio russo
Il «Castello armonico» risuona nella Sala del trono a Palazzo Visconti di Brignano. Dopo i concerti nel maniero di Pagazzano, la rassegna di musica da camera, alla terza edizione, promossa dall’associazione Cluster, prosegue per la prima volta con quattro eventi nella nuova location (sempre alle 18 e a ingresso gratuito). Ad aprire sarà, oggi, il raffinato duo pianistico composto da Sara Costa e Fabiano Casanova, coppia nell’arte e nella vita, che eseguiranno un repertorio russo: dopo «Gogol suite» di Schnittke, passeranno a Rachmaninov e Shostakovich. Lei, pagazzanese, fa parte del Trio Carducci, fondato due anni fa insieme alla violinista Germana Porcu e alla violoncellista Matilda Colliard. La formazione ha debuttato alla Royal Albert Hall di Londra e a dicembre uscirà il disco d’esordio. Il compagno è da un decennio assistente di Konstantin Bogino nei corsi di alto perfezionamento all’Accademia Santa Cecilia di Bergamo. Entrambi sono docenti al conservatorio Donizetti di Bergamo.
Recital vario, domenica prossima, con il pianista franco georgiano Guigla Katsarava, che vive a Parigi e insegna all’Ecole Normale de Musique. Diplomato al conservatorio moscovita Tchaikovsky, suona nei festival e tiene masterclass in tutto il mondo. Proporrà, tra le altre, una sonata di Beethoven, brani di Scriabin e pezzi lirici di Grieg.
Domenica 28, sarà ancora la volta di una coppia nella musica e nella vita: Matilda Colliard, violoncellista aostana e Stefano Ligoratti, pianista milanese. Lei è insegnante alla libera scuola Rudolf Steiner di Milano, mentre lui è stato uno dei più brillanti allievi del conservatorio Verdi, oltre a essere concertista e direttore d’orchestra. I due artisti, appassionati di trascrizioni poco conosciute, faranno ascoltare Brahms e Schumann.
Ultimo appuntamento, il 4 novembre, con il pianista milanese Mattia Mistrangelo, che, oltre ai vari premi e concorsi vinti, vanta una laurea in Storia moderna e contemporanea: mescolerà classica, jazz, leggera in «Piano contamination». Solista nelle più importanti sale in Italia e all’estero, l’artista rivisiterà la «Romanza del Duende» di Piazzolla, «Amara terra mia» di Modugno, «I got rhythm» di Gershwin, fino a «Bella ciao» del turco Ozatalay e alla serenata «Clair de lune» di Debussy arrangiata da Glenn Mirrer.