Torna il Festival Città Impresa
Dal 26 al 28, full immersion con 31 incontri e dibattiti Le sfide per l’Italia e l’Europa al centro della 2ª edizione
Merci, logistica, formazione dei giovani: 31 incontri per la 2ª edizione.
Non solo gli imprenditori, i manager e i professionisti potranno appassionarsi ai temi. Dal 26 al 28 ottobre, nella full immersion di incontri e di argomenti trattati — ben 31 con due anteprime — nell’ambito della seconda edizione di Bergamo Città-Impresa, saranno in molti a trarre spunti di riflessione sulle declinazioni che l’economia e l’imprenditoria assumono nella vita di ogni giorno. Avvicinarsi a concetti come competitività, innovazione e imprenditorialità, ma anche ai mondi della finanza pubblica, tra pensioni e reddito di cittadinanza, sarà facile. Basterà mettersi all’ascolto e scegliere dal nutrito panel, perché questo è l’obiettivo del Festival, promosso da ItalyPost, in collarappresentanza borazione con le istituzioni territoriali (Comune, Provincia, Camera di Commercio, e Università di Bergamo): aprire il mondo economico a tutti. Renderlo comprensibile anche nelle sue aspirazioni internazionali con le sfide a cui le imprese, l’Italia e l‘Europa sono attese alla fine di quest’anno e in un 2019 cruciale. Un bis organizzativo che, nella triangolazione con le altre due «Città Impresa», Vicenza e Piacenza, segna, secondo Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost e promotore del Festival, «un ulteriore passo avanti di un progetto culturale teso a costruire una rete di idee e relazioni tra i territori». Non è un caso che il direttore del Festival, Dario Di Vico, inviato del Corriere, ricorra al- l’aggettivo «sfizioso» per definire il calendario degli appuntamenti. Dà l’idea che si possa scegliere quello che più soddisfa il palato. Sul sito www.festivalcittaimpresa.it si potrà consultare il programma (occhio a eventuali cambiamenti) e registrarsi. Qualche assaggio: con il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi si parlerà del futuro del calcio business, mentre l’ad di Lavazza, Antonio Baravalle, il presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino e il numero uno di Brembo, Alberto Bombassei, omaggeranno la figura di Sergio Marchionne. Si parlerà di pensioni con l’ex ministro Elsa Fornero e di reddito di cittadinanza con Pasquale Tridico, consigliere del vicepremier Di Maio. Di persone e merci con Aldo Cristadoro, ad di Twig. L’incrocio delle agende deve essere stato complicato, ma il risultato è una lunga gallery di volti.Tra gli ospiti spiccano l’ad di Leonardo, Alessandro Profumo, l’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli, il presidente di Italmobiliare Carlo Pesenti, gli economisti Francesco Giavazzi e Lucrezia Reichlin e i banchieri Andrea Moltrasio e Letizia Moratti, in di Ubi, partner dell’evento insieme a Brembo. Forte della sua solidità economica, Bergamo grazie al Festival, patrocinato da Confindustria Bergamo, Imprese & Territorio e Fondazione Corriere della Sera, si candida a diventare la capitale dell’istruzione tecnica. In calendario, infatti, sono stati inseriti due incontri in cui si farà il punto sulla formazione scolastica e sul rapporto con il mondo del lavoro, con un focus sugli Its, gli istituti tecnici superiori. Alle nuove leve si rivolgerà anche Ferruccio de Bortoli, editorialista e già direttore del Corriere, con la lectio magistralis: «Il caso Italia spiegato ai giovani».
❞ Si apre un dibattito in una fra le prime province manifatturiere in Europa Andrea Moltrasio Ubi Banca
❞ Bergamo si candida a capitale dell’istruzione tecnica superiore Dario Di Vico Direttore del Festival
Trentuno eventi Si parlerà anche di pensioni con l’ex ministro Fornero e del reddito di cittadinanza