Da Dhl i fondi per un bosco alla Trucca
Dhl Italia investirà 12 mila euro per realizzare alla Trucca (foto) un progetto di forestazione urbana, con AssoFloro Lombardia e Rete Clima. A marzo 2019, nel parco verranno piantate 300 piantine. Dhl si occuperà anche della loro manutenzione, per sette anni.
Il luogo scelto è quello del Parco della Trucca, in città: è qui che a marzo dell’anno prossimo comincerà a nascere un bosco. Un vero bosco in città, con querce, ciliegi selvatici, carpini, aceri, olmi, biancospini, cornioli, meli selvatici, noccioli, peri corvini e arbusti consistenti di rosa canina. Verranno posizionate 300 piantine, di piccola dimensione perché è così che si fanno gli impianti floreali. Il progetto di forestazione urbana è stato proposto al Comune di Bergamo (che lo ha già accettato) da AssoFloro Lombardia e Rete Clima con il contributo, pari a 12 mila euro (più Iva), di Dhl Italia. La spesa comprende, oltre ai lavori necessari per l’intervento di forestazione con i 300 nuovi alberi, anche la manutenzione per sette anni, per garantire l’attecchimento e il raggiungimento della maturità vegetazionale. «Lo scopo della donazione di Assofloro Lombardia, Dhl Italia e Rete Clima — si legge nel documento approvato dalla giunta per accettare il progetto — è offrire un contributo tangibile per la protezione del territorio urbano e del clima locale e globale, dando concretezza e visibilità alle istanze di protezione ambientale». Nelle prossime settimane, in attesa dell’intervento di forela stazione (che dovrà essere fatto in primavera, quando le condizioni climatiche lo consentiranno) verrà realizzata un’attività simbolica di piantagione di un albero per il lan- cio del piano di forestazione urbana.
«Una delle peculiarità di quest’intervento — dice l’agronomo Andrea Pellegatta, referente del progetto — è sua realizzazione all’interno del contesto urbano cittadino. Così si valorizzano anche le aziende locali della filiera florovivaistica e del paesaggio. Tutte le 300 piante saran- no autoctone, arriveranno dalla Lombardia». Tutte le specie arboree e arbustive saranno tipiche della Pianura Padana: un aspetto non secondario visto che la scelta della qualità e della provenienza del materiale vivaistico è fondamentale per la riuscita dell’intervento.
Rete Clima propone alle aziende di promuovere azioni in campo ambientale per la sostenibilità e il contrasto al cambiamento climatico. Dhl Italia è una delle aziende che ha accettato. «Viene calcolato l’impatto ambientale di un’azienda oppure di un progetto o di un prodotto, prendendo in considerazione determinati parametri. E poi — aggiunge Pellegatta — si dice qual è il suo impatto in termini di CO2». E si propongono all’azienda azioni per compensare le emissioni. Piantare alberi, come ha deciso di fare Dhl Italia (a partire da Bergamo e poi anche in altre città) può essere un modo per provarci. «Piantare alberi — dice l’agronomo — non è solo una bella azione fine a se stessa, fatta magari per sentirsi meglio. Ma è un’occasione per coinvolgere le aziende in un progetto più ampio, che può portarle anche a modificare le proprie azioni, dal produrre meno carta al cambiare il carburante delle macchine. Sono accorgimenti che possono modificare il modo di lavorare
Protagonisti Il progetto è di Dhl Italia, che lo realizza con AssoFloro Lombardia e Rete Clima
di un’azienda. Il nostro impegno consiste anche nel trovare altre ditte disponibili a impegnarsi in azioni del genere».
Durante le fasi di piantumazione delle 300 piantine alla Trucca — realizzate nell’ambito del progetto internazionale GoGreen e Global Volunteer Day — verranno coinvolti anche i dipendenti di Dhl Italia. A supportarli, ci saranno i tecnici di Rete Clima e Assofloro Lombardia, impegnati anche nella divulgazione scientifica per informare e sensibilizzare i cittadini sui rischi ambientali e climatici e per far nascere comportamenti eco-responsabili.