Giornata Infanzia «Creatività, fantasia e laboratori»
Giornata dei diritti dell’infanzia
Un cartellone di spettacoli e laboratori teatrali e artistici per gli studenti celebra per tutto il mese, in città, la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in programma il 20 novembre. Le iniziative, organizzate per il secondo anno da Pandemonium e da Loredana Poli, assessore all’Istruzione, università e formazione, si concentrano quest’anno sul diritto all’arte e alla cultura per l’infanzia e l’adolescenza.
«L’abbiamo scelto, tra i tanti elencati nella Convenzione Onu, perché frequentare teatri e visitare mostre è un diritto che appartiene a tutti i ragazzi, cittadini di oggi e con pari dignità rispetto all’adulto — spiega Mario Ferrari, direttore della compagnia e dell’iniziativa —. Inoltre, favorire la creatività e stimolare la curiosità fa crescere in modo equilibrato e sano». Tra gli spettacoli più significativi c’è un classico dei varesini Eccentrici Dadarò, «Per la strada» e «Lasciateci perdere», in scena sabato, alle 20.30, al Teatro di Loreto.
Il primo narra, in un mix drammaturgico di poesia, comicità e dramma, la fuga degli adolescenti da casa, la loro voglia di ribellione e il desiderio di libertà. Nel secondo, la prospettiva cambia, proponendo il punto di vista dei genitori che li cercano, tra fragilità, reazioni isteriche e situazioni grottesche. «Lo show è adatto a un pubblico misto, di genitori con figli dagli 11 anni in su, il bersaglio è doppio, senza schierarsi con nessuno, ma dando spunti di riflessione che aiutino a capirsi», aggiunge Ferrari. Domenica, alle 16.30, Claudio Cremonesi rappresenterà «Zitto zitto», mentre sabato 17, allo stesso orario, Pandemonium porterà al Qoelet di Redona «Cappuccetti matti» con Giulia Manzini e Flavio Panteghini che compiranno un esercizio di stile maneggiando la fiaba più popolare, passando da un Cappuccetto classico a uno tonto, da uno oca a uno killer.
Il 20 novembre la compagnia foggiana Burambò presenterà, alle 16, sempre a Loreto, «Il fiore azzurro»: l’attrice Daria Paoletta, animando un pupazzo in gommapiuma quasi fosse un interprete in carne e ossa, darà voce a una favola zigana. Il piccolo eroe, impersonato dal fantoccio, è Tzigo e dovrà superare delle prove per raggiungere un riscatto finale. Seguirà una tavola rotonda con il giornalista Oliviero Ponte di Pino, l’assessore Poli e la pedagogista Monica Guerra. Il 19 e 20 si terranno i laboratori per le scuole, a ingresso gratuito. A essere impegnati con i più giovani saranno i ragazzi delle superiori, come gli studenti del liceo musicale «Secco Suardo» nel laboratorio «Imparare la musica facendola» e dell’artistico «Manzù» in «Mano d’opera». Info su www.pandemoniumteatro.org.
Cartellone Un mese di iniziative che si concentrano sul diritto all’arte e alla cultura