Corto Villese, scuole a lezione di cinema breve
Torna Corto Villese, concorso giunto alla tredicesima edizione che fa da vetrina nazionale per film brevi. Domani, alle 20.45, il cineteatro don Bosco a Villa di Serio, ospiterà la proiezione dei sette corti finalisti, selezionati su 178. Spettatori speciali, la mattina, 700 studenti. Durante la serata si assegneranno il Premio della giuria per il miglior cortometraggio, oltre a quelli del pubblico, dell’associazione Traiettorie Instabili e alla menzione speciale dell’assessorato alla Cultura. Al miglior corto della sezione ragazzi andrà il Premio della biblioteca. In gara ci sono produzioni di diverso genere e tecniche.
«They sell» di Andrea Purgatori, ambientato nell’Italia del secondo dopoguerra, racconta una storia drammatica, il tenero legame tra un calzolaio interpretato da Alessandro Haber e la figlia Giulia, fino a un estremo gesto d’amore. «Break» di Riccardo Pavone è un film d’animazione girato in 3D: protagonista un robot che si dedica alla musica per il breve tempo concessogli dalla durata delle sue batterie. «Inanimate» di Lucia Bulgheroni è girato in stop motion e descrive come la quotidianità di Katherine sia sconvolta all’improvviso.
É già un successo «Bismillah» di Alessandro Grande. La vicenda di Samira, una bambina tunisina, clandestina in Italia, alle prese con i problemi di salute del padre, ha vinto il David di Donatello ed è candidato agli Oscar. Si cambia registro con la commedia «Parru pi tia» di Giuseppe Carleo che mostra come una ragazza palermitana tenti di riconquistare il fidanzato attraverso un rito antico. Si basa su una storia vera, «La giornata» di Pippo Mezzapesa che testimonia la triste vicenda di Paola Clemente, bracciante pugliese, morta di fatica. E per finire, «Peggie», girato a Los Angeles dal filmaker italiano Rosario Capozzolo, sul tema delicato della demenza.