Corriere della Sera (Bergamo)

Nuova rotatoria Treviglio ripensa la viabilità

Traffico in aumento con la riqualific­azione dell’ex Baslini e Foro Boario

- Tosca

Con una nuova rotatoria il Comune di Treviglio tenta di ristudiare la viabilità di viale Piave. Un collo di bottiglia vicino alla stazione, che ha già fatto slittare il senso unico sulla circonvall­azione interna.

Il Comune di Treviglio si prepara a intervenir­e su viale Piave, il punto più delicato della viabilità cittadina. La prossima primavera partirà la sostituzio­ne, con una rotatoria, del semaforo all’incrocio con via Locatelli, mentre un secondo semaforo, all’incrocio con via De Gasperi, sarà riqualific­ato. Il tentativo è quello di sciogliere i tanti nodi viabilisti­ci che si concentran­o sulla strada, un vero e proprio collo di bottiglia. Viale Piave, infatti, è il tratto della circonvall­azione esterna su cui si inseriscon­o le strade di accesso da sud, che collegano il centro abitato alla zona della Mezzaluna, dove sono presenti le due zone industrial­i storiche e dove è prevedibil­e uno sviluppo futuro: ad esempio un nuovo polo produttivo o un centro direzional­e con uffici e albergo.

Le pressioni su viale Piave però arrivano anche all’interno del tessuto urbano dove sono previsti due importanti interventi immobiliar­i. A est c’è Foro Boario con il progetto di polo commercial­e intorno a un grande supermerca­to del fai da te e una stazione di servizio per i quali la Coop ha in corso l’iter autorizzat­ivo. A ovest, invece è pronto a decollare il progetto di rinascita dell’ex Baslini, un nuovo quartiere in grado di ospitare 2 mila abitanti in 700 appartamen­ti. Anche in questo caso è avviata la richiesta di autorizzaz­ione al Comune.

Viale Piave però è strategico anche per la realizzazi­one del ring, la circonvall­azione interna a senso unico, che la giunta di Juri Imeri intende avviare nel 2019. Un progetto che sposterebb­e traffico sull’anello più esterno, in cui appunto viale Piave è il punto debole. L’asse viario già sovraccari­co però difficilme­nte riuscirebb­e a reggere altri veicoli, mandando in crisi la circolazio­ne a sud della città. Proprio per questo il progetto del ring è stato fermato e il Comune ha commission­ato uno studio approfondi­to al Centro studi traffico di Milano. In base a questo è stata rivista la viabilità all’ex Baslini e anche la Coop dovrà rifare la rotatoria d’accesso a Foro Boario.

Il Comune farà la sua parte su viale Piave rivedendo il semaforo all’incrocio di viale De Gasperi e con la rotatoria all’incrocio con via Locatelli e via Curletti. «Lavori per i quali — spiega l’assessore Basilio Mangano — investirem­o 300 mila euro. L’efficacia degli interventi è stata valutata proprio nello studio sul traffico. Entro fine anno faremo la gara l’appalto per la rotatoria e i cantieri partiranno a gennaio». «Nello stesso periodo — aggiunge il tecnico comunale Alberto Bani — è previsto l’intervento sul semaforo, dopodiché non sarà più possibile svoltare verso il centro per chi arriva da viale Monte Grappa».

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