Sì agli zampognari, ma non più di un’ora
Le regole di Palazzo Frizzoni per il periodo natalizio. «Chi suona deve spostarsi»
La Giunta comunale di Bergamo ha autorizzato la diffusione di musica natalizia fino al 6 gennaio. Con regole precise. Un esempio? Zampognari e bande musicali possono usare anche amplificatori, ma le loro esibizioni non possono protrarsi per più di un’ora nello stesso posto. E la loro musica non può superare i 60 decibel. Via libera anche ai ritornelli natalizi, ma solo durante gli orari di apertura dei negozi.
Zampognari e canti della tradizione sono salvi. La giunta comunale di Bergamo ha approvato un documento che autorizza la diffusione di musica natalizia fino al 6 gennaio. Ma con regole precise. Note e ritornelli di Natale si possono diffondere anche in modo continuo e ripetuto, pure attraverso impianti fissi su vie e piazze, ma solo come sottofondo in concomitanza con l’apertura dei negozi e a patto che l’iniziativa sia organizzata da gruppi o associazioni di esercenti e non da un’unica attività commerciale. Anche cori natalizi, zampognari e bande musicali hanno avuto il via libera dalla giunta e si potranno usare anche gli amplificatori: le esibizioni sono ben accette, ma non devono protrarsi per più di un’ora nello stesso punto della città. E comunque la musica non può superare i 60 decibel. Così l’amministrazione spiega di voler contribuire alla diffusione dello spirito natalizio e all’organizzazione dei festeggiamenti di Capodanno. Per le manifestazioni durante la notte di fine anno in aree private dove ci sarà musica sia dal vivo che riprodotta, anche con impianti di amplificazione del suono, sono consentiti al massimo 65 decibel. Addirittura 75 decibel per i concerti natalizi o di capodanno nelle piazze pubbliche, a patto però che le manifestazioni musicali di fine anno si concludano entro le 3 del giorno successivo. (s.s.)