Montenegrone, camion danneggia il soffitto Galleria chiusa 12 ore, code chilometriche
La prima trave l’ha abbattuta di netto, altre tre le ha danneggiate, ma prima di capire che c’era qualcosa che non andava il camionista aveva ormai percorso gran parte della galleria. Proprio per quei danni il tunnel di Montenegrone è rimasto chiuso quasi dodici ore, facendo impazzire il traffico di una grossa fetta della provincia.
A fare il danno, secondo i rilievi della polizia locale di Scanzorosciate, è stato un camion dotato di braccio meccanico con il «ragno» per muovere i rottami di ferro. Braccio che pare non fosse stato abbassato, tanto che quando alle 15.30 il camion ha imboccato la galleria in direzione Torre de’ Roveri ha iniziato a graffiare il soffitto e poi ad abbattere una dopo l’altra le grosse travi in cemento armato precompresso della controsoffittatura, prima che l’autista si rendesse conto di cosa stesse succedendo.
Per fortuna le travi non sono portanti, e quindi la stabilità della galleria non è stata messa a rischio. C’era però il pericolo che le strutture danneggiate potessero cadere e che venissero danneggiati gli impianti (come le fibre ottiche e i cavi termorilevatori che fanno scattare l’allarme in caso di incendio). Il traffico è stato bloccato, con le pattuglie della polizia locale di Scanzo che alle estremità della galleria deviavano il traffico sulle strade comunali. All’ora di punta code lunghe chilometri si sono formate in entrambe le direzioni.
Nel frattempo i tecnici del settore Viabilità della Provincia e tre squadre dei vigili del fuoco hanno abbattuto tutti gli elementi pericolanti della controsoffittatura, e poi hanno effettuato una lunga ispezione per verificare le condizioni di sicurezza, lavorando per la riapertura della galleria nel corso della notte.