Oltre un milione da risparmi e lotta all’evasione
Oltre un milione di euro dai risparmi sugli interessi e sui consumi energetici e dal recupero dell’evasione. Sorride l’amministrazione trevigliese, ma le opposizioni criticano: «Ma la qualità della vita è peggiorata»
Risparmi sugli interessi per più di 50 mila euro e sui consumi energetici per 75 mila mentre il recupero dell’evasione ha fruttato un milione. Cresce l’efficienza della macchina amministrativa di Treviglio come dimostrato dai dati presentati in consiglio. Proprio gli interessi pagati sugli anticipi di cassa negli anni passati erano uno dei punti dolenti. Il flusso di cassa tra entrate e uscite del Comune l’anno passato era in passivo per 6 milioni, una differenza che comportava interessi salati per finanziarlo. «Anticipando di un mese la riscossione della Tari e sollecitando le utenze alla scadenza delle rate — chiarisce il sindaco Juri Imeri — siamo riusciti a regolare il flusso passando da 56 mila euro di interessi a poco più di 500. Inoltre cerchiamo di prevedere pagamenti anticipati». Altro fronte dolente era l’evasione dei tributi locali. Anche qui il 2018 ha portato buoni frutti con il recupero di un milione. Di questi, una parte è arrivata dalla Tari. «L’introduzione del badge per accedere alle piazzole ecologiche — continua Imeri — che funziona solo quando si è in regola con i pagamenti si è rivelata utile». Critiche le opposizioni. «La maggioranza si compiace dei numeri positivi — dice Stefano Sonzogni, consigliere Pd — che non corrispondono alla qualità di vita che sta peggiorando». (p.t.)