Via Tiraboschi dimezza le auto Cambia il centro
E in Città Alta e Colli si estende il limite a 30 orari
Più spazio per i pedoni e meno per le auto. Via Tiraboschi, a Bergamo, cambierà faccia. Il progetto, che è stato pagato dal Distretto urbano del commercio ed è stato «partecipato» dai commercianti della zona, prevede più spazio per i pedoni e meno per le auto. Per questo verranno allargati i marciapiedi su entrambi i lati e sarà eliminata una delle due corsie riservate ai mezzi privati. Nelle prossime settimane il Comune lancerà la gara per i lavori, da 600 mila euro. L’obiettivo è iniziare il cantiere a marzo 2019 e concluderlo nel giro di 90 giorni. «È una bellissima riqualificazione di una zona importante — dice l’assessore ai lavori pubblici, Marco Brembilla —. Mi auguro sia un ulteriore rilancio del centro». I marciapiedi più ampi potranno ospitare i dehors dei locali che si affacciano sulla strada. Lungo la via non verranno piantati alberi di grandi dimensioni, perché sotto la strada scorre la roggia Serio, ma piante piccole e in vaso.
Più spazio per i pedoni e meno per le auto. Via Tiraboschi, a Bergamo, cambierà faccia. Il progetto pagato (40 mila euro) dal Distretto urbano del commercio (Duc) è pronto e, nelle prossime settimane, il Comune lancerà la gara per i lavori, da 600 mila euro. L’obiettivo è iniziare il cantiere a marzo 2019 e concluderlo nel giro di 90 giorni.
❞ L’assessore Brembilla Il Duc ci ha consegnato il progetto esecutivo. Mi auguro che questo metodo venga replicato altrove
Il progetto
Entrambi i marciapiedi verranno allargati: quello sul lato Nord (dove c’è la gelateria La Romana) passerà da una media di 2,40/2,90 metri a una larghezza di 3,6/3,8, quello sul lato opposto, che è il più frequentato, passerà da 3/3,4 metri a 5,50/6,30. Per riuscire ad allargare i marciapiedi, verrà eliminata una corsia di traffico, quella che oggi permette alle auto di andare da largo Medaglie d’Oro a largo Porta Nuova. La pavimentazione dei marciapiedi sarà in pietra: verranno usate lastre di Luserna. Verrà realizzato un nuovo attraversamento pedonale, all’altezza dell’Oviesse, e così diventeranno quattro i punti in cui raggiungere in sicurezza via XX Settembre. Tutti gli attraversamenti, tranne quello all’incrocio di largo Porta Nuova, saranno realizzati in cubetti di Luserna e granito bianco. In corrispondenza degli attraversamenti ci sarà il percorso tattile a terra per i non vedenti. Sarà anche aumentata l’illuminazione su entrambi i lati. «È una bellissima riqualificazione di una zona importante — dice l’assessore ai lavori pubblici, Marco Brembilla —. Mi auguro sia un ulteriore rilancio del centro». I marciapiedi più ampi potranno ospitare i dehors dei locali che si affacciano sulla strada. Lungo la via non verranno piantati alberi di grandi dimensioni, perché sotto la strada scorre la roggia Serio, ma piante piccole e in vaso.
La viabilità
Il progetto rivede tutto l’assetto veicolare della strada. Sul lato nord rimane la corsia riservata ai pullman diretti verso largo Medaglie d’Oro. Accanto, in mezzo alla strada, resta anche la corsia per le auto dirette verso il Coin. Sul lato dell’Atalanta Store ci sarà la preferenziale per i pullman, ma soltanto nel tratto compreso tra il Coin e via Ghislanzoni. Tra via Ghislanzoni e Porta Nuova potranno invece transitare tutti.
Le auto in uscita da via Pa-
glia potranno svoltare solo a sinistra, verso via Zambonate. Quelle in uscita da via Ghislanzoni solo a destra, verso Porta Nuova. «Se dovessero verificarsi problemi — dice l'assessore alla Mobilità, Stefano Zenoni — penseremo a qualche piccola correzione nelle vie intorno, magari invertendo qualche senso di marcia, ma adesso è prematuro pensarci».
Il metodo
Da anni si parla del rifacimento di via Tiraboschi. «C’è chi dice che, per la prima volta, se n’è parlato in Consiglio nei primi anni ‘80», spiega Nicola Viscardi, presidente del Duc. L’idea di chiedere al Comune di rendere più bella e anche più pedonale questa strada è nata dai commercianti che, dalla scorsa primavera e fino a qualche giorno fa, si sono incontrati tra loro più volte e poi hanno anche coinvolto il Comune a cui hanno consegnato il progetto esecutivo (l’ultimo passaggio prima della gara). «Il contributo dei commercianti — dice Viscardi — è stato utile anche per aggiungere accorgimenti piccoli ma necessari che può notare solo chi vive la via tutti i giorni».
L’amministrazione si augura che questo metodo si possa replicare altrove su altri progetti. «Il lavoro del Duc, che ci ha consegnato il progetto esecutivo, ha accelerato i tempi — dice Brembilla —. Ora noi siamo pronti per lanciare la gara. Se non ci saranno intoppi, il cantiere potrà iniziare a marzo. Qualche disagio ci sarà, ma poi i commercianti e anche i cittadini saranno contenti del risultato».
Dopo questa prima fase dei lavori, è previsto un secondo lotto per la sistemazione della piazzetta vicina a Porta Nuova, dove si trova il parcheggio davanti all’Hotel Arli.