«Ex Mangimi Moretti, viabilità critica»
Minoranze all’attacco, l’assessore Zenoni: cambieremo i tempi dei semafori
La riconferma del 2019 passa da qui, secondo il centrosinistra, che in Consiglio fissa come tassello elettorale il progetto per rigenerare l’area ex Mangimi Moretti. Il centrodestra apprezza il piano, ma non è convinto sull’efficacia della «cura» a uno dei crocevia più congestionati dal traffico. È previsto, infatti, il ridisegno del rondò di Campagnola.
«Finalmente si mette mano a un incrocio problematico — dice Marcello Zenoni (M5S) —. La somministrazione di cibi e bevande, prevista per quell’area, però attira automobilisti: da una parte risolviamo, dall’altra restano perplessità». Non è convinto, per via dei flussi da e per Oriocenter, nemmeno Danilo Minuti (Lista Tentorio): «Non so se la nuova rotatoria potrò risolvere quel nodo — contesta —, quando le colonne aumentano si intasa anche Campagnola». Non si tratta di un centro commerciale, spiega al grillino l’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni, ma di tre spazi che, sommati, non superano le metrature di una media struttura di vendita. «Sulla viabilità, metteremo in sicurezza profili critici — replica Zenoni —. Il dimezzamento dei cicli semaforici abbatte i tempi d’attesa. È l’unico intervento possibile con le risorse disponibili». Se Francesco Valesini (Riqualificazione urbana) sottolinea la contrazione delle vecchie volumetrie e la contropartita, in opere, di 2,651 milioni di euro, il vicesindaco Segio Gandi elogia il recupero di «una delle situazioni più serie dal punto di vista della sicurezza in città», bersaglio di sgomberi che rappresentano solo un «palliativo» in attesa della demolizione, resa possibile dall’approvazione in aula della delibera (astenuta l’opposizione).