Quando eravamo razzisti per legge Una mostra sulle norme antiebraiche
«1938: razzisti per legge» è il titolo della mostra itinerante promossa da Isrec per riflettere sulle leggi antiebraiche elaborate dal governo fascista. In esposizione da sabato al 18 gennaio nella biblioteca di Capriate, porta alla luce il corpus legislativo che va sotto il nome di leggi per la difesa della razza. La mostra illustra dagli anni Venti al 1945 il percorso che portò la burocrazia a diventare razzista e gli effetti nell’area bergamasca, con il ritrovamento del censimento del 1938 degli ebrei presenti in provincia. «Per la prima volta nella storia dell’Italia unita, una parte dei cittadini identificata sulla base di caratteristiche (presunte) aprioristiche, come sostenne Margherita Sarfatti, viene esclusa dalla vita del paese», spiegano gli organizzatori. L’esposizione, correlata dal catalogo «Razzisti per legge Bergamo 1938», sarà aperta da martedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30, sabato dalle 15 alle 19.30, domenica dalle 9 alle 12. (d.m.)