Per imparare l’innovazione nasce il Competence center
Pool da 22 milioni tra università e aziende
Non ci sono molti luoghi in cui un’azienda possa imparare a progettare con la realtà aumentata o a usare la robotica nell’assemblaggio. Ora al Kilometro rosso arriverà il Competence center, parte locale di una struttura creata dall’Università di Bergamo con Milano, Bergamo, Brescia e Pavia, 39 aziende e un investimento da 22 milioni.
Si potrà imparare come usare le tecnologie digitali per l’industria, la realtà aumentata per la progettazione o la robotica per l’assemblaggio, insomma conoscere da vicino l’innovazione e il modo di usarla. Tutto questo al nuovo Competence center «Made», creato dall’Università di Bergamo con quelle di Brescia e Pavia e il Politecnico di Milano e 39 imprese. Il tutto con 22 milioni di euro, metà dal ministero dello Sviluppo economico e metà da privati. La sede centrale sarà al Campus Bovisa di Milano, ma ci saranno «antenne territoriali» come quella del Kilometro Rosso, dove si trovano sia il Campus tecnologico dell’Università che soci fondatori come Brembo ed Enginsoft.
Le aziende interessate a innovare i propri processi potranno rivolgersi ai Competence center, dove troveranno le più recenti tecnologie digitali per l’industria manifatturiera. Potranno essere visitate, utilizzate per la formazione dei lavoratori o per i progetti di trasferimento tecnologico. Si potrà ad esempio capire come usare la realtà aumentata per la progettazione o per supportare in remoto la manutenzione degli impianti, come utilizzare la robotica collaborativa nei processi di assemblaggio, monitorare impianti con tecnologie Big Data e di cyber-security, o ancora imparare soluzioni per ridurre i consumi e migliorare le prestazioni.
Si partirà in settembre, con l’obiettivo di raggiungere in tre anni 10 mila professionisti e operatori del mondo industriale, erogare 86 mila ore di formazione, sviluppare 390 progetti e 200 verifiche digitali coinvolgendo 15 mila aziende, con l’ambizione di costituire un punto di riferimento per ricerca e innovazione per l’Italia e l’estero.
«Questa è l’occasione per dare un ulteriore slancio alle attività che stiamo svolgendo sulle tematiche legate a Industria 4.0 — sottolinea il rettore Remo Morzenti Pellegrini —. La creazione di una sede a Bergamo permetterà la formazione di un ponte con il mondo della ricerca e dell’innovazione nazionale e internazionale, e di essere un attrattore di opportunità per il