«I visori anti-stress Relax da salotto»
Un paio di occhiali «magici» e il relax è servito. Indacode è una giovanissima impresa (ha appena compiuto due anni) che si dedica alla realtà virtuale da applicare come rimedio allo stress. La scintilla per gli imprenditori Stefano Cravedi, Donato Accogli e Giovanni Desiderio è scattata durante un laboratorio di Microsoft per alunni e insegnanti. «Mi sono accorto che i bambini si avvicinavano in maniera naturale ai visori per la realtà virtuale — spiega Accogli —, quasi erano loro a spiegarne il funzionamento a maestri e professori. Anche gli adulti erano molto interessati». Da qui l’intuizione: «Sperimentare questi strumenti non solo per il divertimento e i video game, ma anche per il sollievo dallo stress lavorativo». Indacode intende sviluppare Vr-wellness, un kit che comprende applicazioni web per i visori. Tre gli indirizzi: relax, intrattenimento e training, suddivisi per contenuti in base all’età dell’utente. «Un’opportunità per combattere la noia di una degenza ospedaliera, oppure di un lungo viaggio». Per ora ci sono tre ambienti disponibili e un gioco. «Contiamo di completare la piattaforma per l’autunno di quest’anno e di renderla disponibile tramite un’iscrizione che comprenda anche il visore». Nella startup si fondono le competenze di ingegneria informatica, marketing e di sviluppo software dei tre soci.