Corriere della Sera (Bergamo)

Il presidente di ferro

Dal negozio di utensili a Soncino alla Coppa Italia di pallacanes­tro «Tratto tutti come una famiglia, giocatori e dipendenti sono i figli Chiedo loro educazione e rispetto»

- Silvia Galli

Aldo Vanoli , 71 anni, non si è mai montato la testa, neanche dopo la vittoria della sua squadra, la Vanoli Basket Cremona che domenica scorsa ha conquistat­o, a sorpresa, la Coppa Italia di pallacanes­tro. La soddisfazi­one sicurament­e è tanta: «Ho ricevuto centinaia di messaggi da tutto i mondo», racconta emozionato il presidente. Sedici anni di emozioni crescenti ma sempre con i piedi ben radicati a terra, d’altronde Aldo Vanoli è un imprendito­re di quelli che si rimboccano le maniche, che alla mattina si alza molto presto e già alle 5,30 lo si trova nei magazzini della sua ferramenta a Soncino. «Qui siamo tutti operativi presto, anche mia figlia Ruth è in ufficio alle 7 del mattino nonostante abbia 5 figli». Vanoli , nella bassa cremonese , per chi non segue il basket è conosciuto soprattutt­o come ferramenta. La sua è una delle maggiori attività imprendito­riali del territorio. Nel suo negozio si trovano materiali di ogni genere, oltre 130 mila articoli che spaziano dall’utensileri­a e ferramenta fino ai casalinghi. Ma soprattutt­o si trova lui, «il presidente», sempre in prima linea nel suo ufficio a controllar­e conti e fornitori, ma anche alle casse o tra i clienti. Quando la ferramenta apre lui c’è. E cerca di accontenta­re tutti: il mondo dell’artigianat­o, della piccola e media impresa e dell’agricoltur­a, ma anche la semplice casalinga. Il suo punto di forza è la sua grande famiglia che dà lavoro a 75 persone, che diventano un centinaio se si contano anche Vanoli Ferro e il personale dell’altra azienda di sua proprietà, la U.p.m., che si occupa di forniture industrial­i e attrezzatu­re per officine meccaniche di precisione. Aldo ha saputo trasferire questo concetto di famiglia anche alla sua squadra di basket. Tratta i giocatori come figli. Le radici del successo, secondo, lui c’è un solo segreto: «L’educazione d’altri tempi che ho ricevuto».

Per parlare delle sue origini bisogna tornare indietro di cento anni, quando i nonni dalla Valle Imagna, in provincia di Bergamo, decisero di spostarsi a vendere i loro articoli come ambulanti nella Pianura padana per commercial­izzare tutti quei prodotti legati all’agricoltur­a. Il padre di Aldo Vanoli, Guerino, a cui è dedicata la squadra di basket, rimase orfano a 5 anni. Come tutore venne nominato uno zio che faceva l’ambulante a Soncino. «A 20 anni papà Guerino si mise in proprio — racconta Aldo Vanoli — e aprì MILANO SERRAVALLE – MILANO TANGENZIAL­I S.p.A. – il negozio, dove stava mamma Angela perchè lui facevi i mercati». Soncino è un paese che oggi conta circa settemila anime e già ai tempi era ritenuto un centro logistico importante tra Cremona, Brescia, Bergamo e Lodi.

È negli anni 70 che Aldo, unico dei fratelli ad aver conseguito il diploma di Ragioneria, prende una decisione importante e trasforma la bottega in una attività di maggiori dimensioni. Oggi l’azienda si è ingrandita con nuovi capannoni per la logistica e per lo stoccaggio. La storia di Aldo Vanoli è una storia di famiglia e di passione ma anche di successo. La passione per la pallacanes­tro risale a quando la squadra di Cremona era di proprietà del petroliere Secondo Triboldi. Vanoli era uno degli sponsor: «Sono stato coinvolto per caso, poi mi sono appassiona­to», racconta. Nel 2011 ha poi rilevato la società. In questa squadra il presidente ha sempre creduto, anche se ci sono stati anni in cui la tentazione mollare tutto è stata forte. Tentazione, per la fortuna dei tifosi cremonesi, respinta. L’immagine che meglio rappresent­a Aldo Vanoli è quella di domenica, in lacrime con la coppa tra le mani, insieme alla sua seconda famiglia.

 ??  ?? VittoriaAl­do Vanoli, 71 anni, al centro della foto con la Coppa Italia conquistat­a domenica scorsa dalla Vanoli basket Cremona. Vanoli, entrato nel club come sponsor, ha rilevato la società nel 2011 dal petroliere Secondo Triboldi (foto Ciamillo e Castoria)
VittoriaAl­do Vanoli, 71 anni, al centro della foto con la Coppa Italia conquistat­a domenica scorsa dalla Vanoli basket Cremona. Vanoli, entrato nel club come sponsor, ha rilevato la società nel 2011 dal petroliere Secondo Triboldi (foto Ciamillo e Castoria)
 ??  ?? Imprendito­re Aldo Vanoli davanti al suo megastore di ferramenta a Soncino
Imprendito­re Aldo Vanoli davanti al suo megastore di ferramenta a Soncino
 ??  ?? La bottega Anni 50, con la mamma e il fratello nel loro negozio
La bottega Anni 50, con la mamma e il fratello nel loro negozio
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy