I «rumors» e la logica
Milan, Roma, Napoli e Juve. Mancano Bayern, Real, United e Longobarda (quella del film di Lino Banfi) e poi il giro è finito. Le voci su Gasperini si rincorrono da giorni. Soprattutto provenienti dalla Capitale. Voci, appunto. Almeno per ora. Poi, dopo domenica, si vedrà. E non è escluso che sparando miriadi di proiettili, almeno uno vada a segno. Ma ad ora non esiste nemmeno un bersaglio e il dubbio, a maggior ragione se l’Atalanta andrà in Champions, è che non ci sarà bersaglio da colpire nemmeno settimana prossima. Molto dipenderà dal futuro continentale, che contribuirà a formare il budget per costruire le rose. Senza contare che i risultati causeranno un movimento anche di giocatori. Si parla molto di Roma, dicevamo, che, a oggi, dovrebbe giocarsi i preliminari di Europa League. In un ambiente turbolento e con risorse limitate per il mercato. Con l’obiettivo di lottare per la Champions. Quello che per il Gasp è a portata di mano. Quesito: ma se voi poteste lottare per un traguardo così importante, storico non solo per l’Atalanta ma per il calcio italiano, non chiedereste ai potenziali corteggiatori di aspettare qualche giorno per avere un potere contrattuale ancora più forte per l’obiettivo raggiunto? Semplice logica e poca fiction, quella alla House of Cards e piena di dietrologie da cui fermentano i rumors.