Ad Arese la magia di Labirinto Mare
La festa è meglio farla o prepararla? Un bel dilemma: sabato 25 maggio ad Arese alle ore 21 c’è «Labirinto Mare» di Marcello Chiarenza. Nella pineta del Centro Salesiano San Domenico Savio, a ingresso gratuito, si godranno i frutti di una semina lunga un anno, nell’ambito del progetto ««Arese: la città dei Promotori Culturali» (con il contributo della Fondazione Cariplo). Un’esperienza di teatro di comunità, in cui sono stati coinvolti centinaia di bambini, studenti, insegnanti, anziani, liberi cittadini. Sotto la guida gentile di Chiarenza, scultore che torna spesso all’antico amore della drammaturgia della festa, le invenzioni poetiche di «Labirinto Mare» (andato in scena per la prima volta a Venezia) approdano sulla terra ferma che più ferma non si può: Arese, la storica città dell’auto alle porte di Milano, dove le associazioni (ce ne sono oltre 100, di cui 30 culturali) sulla scia dei Barabba’s Clowns hanno unito le forze e le fantasie. Il mare di Arese racconta la magia del mondo quando è avvolto nel tessuto variopinto delle relazioni umane: i ragazzi hanno dato vita a decine di mirabolanti oggetti, minuscoli e colossali. Ogni bambino ha costruito una piccola casa, che darà vita a una comunità. In caso di brutto tempo, tutto rinviato a domenica 26 (informazioni sul sito di promotoriculturali.it).