Dal Borussia al Copenaghen Chi si rivede
Atalanta In Champions League ritroverebbe di sicuro il Borussia Ai preliminari Lione, Sarajevo e Copenaghen. Everton fuori da tutto
Il Borussia Dortmund di sicuro. Lione, Sarajevo e Copenaghen se sapranno superare i preliminari. L’Atalanta, in caso di qualificazione in Champions, ritroverebbe in Europa vecchie conoscenze.
Un giorno e poi la verità. Sarà Champions o Europa League per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini? Quel che è pacifico è che, a prescindere dalle competizioni, potrebbe esserci un nuovo incrocio con squadre già viste nelle ultime due annate di viaggi continentali.
Le big
Nella massima competizione europea c’è già il Borussia Dortmund, secondo in classifica dopo la cavalcata appaiato al Bayern Monaco, completamente rivoluzionato rispetto all’anno scorso. L’inserimento di Jadson Sancho, teenager inglese, più gli acquisti di Witsel, Alcacer e Delaney hanno dato un nuovo assetto all’undici, aiutato anche da Lucien Favre, ex tecnico del Nizza e ora comandante dei gialloneri. In poco tempo hanno già aggiunto Brandt dal Bayer Leverkusen e Thorgan Hazard, fratello di Eden, nazionale belga. Aria di rivoluzione, almeno per la prossima stagione, all’Olympique Lione di Bruno Genesio. Proprio l’allenatore è stato allontanato e, dopo che alla panchina è stato accostato anche il nome di José Mourinho, alla fine ha avuto la meglio Sylvinho, brasiliano, ex difensore del Barcellona. Non è bastato dunque il terzo posto e la qualificazione ai preliminari di Champions per chi ha passato circa 20 anni della sua vita al club transalpino tra stagioni da calciatore e quelle da tecnico. L’Everton non ci sarà, invece, perché arrivato ottavo — in Europa League dopo la vittoria del Manchester City in FA Cup c’è andato il Wolverhampton settimo in Premier — mentre l’Apollon Limassol è terzo, quindi ha staccato il biglietto per ricominciare dai preliminari.
Le altre
Chi si è qualificato tre settimane fa è il Copenaghen, giustiziere nerazzurro lo scorso agosto al terzo turno dei preliminari di Europa League, prima ancora dei gironi. I danesi hanno vinto il titolo in anticipo (sbaragliando tutti ai playoff) e oggi ospiteranno il Nordsjaelland e al Parken sarà festa grande. Come lo è stata il 30 agosto dell’anno scorso.
Il Sarajevo invece è ancora a un passo dal conquistare il titolo: tre lunghezze in più del Zrinjski, oggi scende in campo alle 17 contro il Gosk Gabela, fanalino di coda con 23 punti in 32 partite. L’incrocio qui è molto difficile, perché i preliminari di Champions potrebbero essere insormontabili, come lo sono stati, l’anno scorso quelli di Europa League... Chi, di sicuro, non potrà affrontare i nerazzurri sono gli israeliani dell’Hapoel Haifa, salvi per un pelo nella massima serie.
Domani il Sassuolo
Intanto Gasperini potrà contare su una formazione già quasi scritta, con i lungodegenti Toloi e Varnier in tribuna insieme ad Hateboer, squalificato: così ci sarà Castagne a destra e Gosens sulla sinistra, salvo poi poter contare sulla formazione tipo. Davanti, quindi, confermato il tridente delle meraviglie formato da Gomez, Zapata e Ilicic.
Il Sassuolo invece ha qualche problema in più, con Babacar, Di Francesco, Lemos, Magnani, Peluso e Sensi che in settimana hanno dovuto lavorare a parte e che quindi potrebbero non essere della partita, almeno dall’inizio.
Verso il Sassuolo
Per l’Atalanta la formazione è fatta, De Zerbi invece ha sei incognite