Tra gli applausi Andrea Berté lascia «The voice»

Gué Pequeno e Gigi d’Alessio l’hanno definito «The voice of Italy». Ma la bravura non è bastata ad Andrea Berté, 17 anni, di Ponteranica, per conquistare la finalissima del talent di Raidue, in programma martedì. Il concorrente è stato eliminato, l’altra sera, nel corso del secondo knock out. Nella prima esibizione Berté ( foto) ha portato il suo inedito, «Ferma questo istante», scritto con Arianna Cammarota. Elettra Lamborghini, la sua coach, ha deciso di far continuare la gara ad Andrea e alla milanese Miriam Ayaba che ha cantato «Milkshake» di Kelis, rinunciando alla casertana Greta Giordano che ha proposto «The climb». Nel secondo duello Miriam con «Work bitch» di Britney Spears ha battuto Andrea in «Dancing on my own» di Calum Scott. Dopo il verdetto il pubblico l’ha applaudito alzandosi in piedi. A contendersi la vittoria, saranno, oltre alla Ayaba, Diablo per il team Morgan, Carmen Pierri seguita da D’Alessio e Brenda Carolina Lawrence da Pequeno. «Sono quattro prodotti discografici ben definiti, corrispondono a precise strategie di marketing, è chiaro che Andrea, così giovane e dalla faccia pulita, pur avendo una sua identità vocale, non fosse pronto per il mercato — è l’opinione di Fabrizio Frigeni, suo manager e direttore della Ima, la Italian Music Academy —. Lo sarà nei prossimi mesi». (r.s.)