Rubano il telefono al sindaco «Otto grazie a chi mi ha aiutato»
Disavventura del primo cittadino di Crema nel metrò di Rogoredo. Il racconto su Fb
Non si aspettava un tale clamore dopo aver raccontato su Facebook la sua disavventura alla stazione metropolitana di Rogoredo. Qui, due giorni fa, mentre lei stava per salire sul vagone della linea 3, diretta in centro «per impegni istituzionali», un ladro veloce come un fulmine, le ha rubato lo smartphone, sfilandoglielo dalla borsetta lasciata aperta. E quando se ne è accorta, «nella foga della ricerca in borsa, ho perso anche il biglietto del parcheggio».
Stefania Bonaldi, sindaca pd di Crema al suo secondo mandato, la passione per la corsa, il trekking e lo sci alpino, premette: «Ci sono sfortune molto più significative». Soprattutto, spiega lo spirito e l’intenzione della sua cronistoria social, ventitré righe in tutto ed un cuoricino finale: «Volevo mettere in evidenza come tanti, piccoli, gesti di solidarietà ti incoraggino». Perché dopo il furto ed il panico iniziale, molte persone «gentili e garbate», dai cittadini agli incaricati dell’Atm, dalla polizia ferroviaria ai suoi collaboratori di Crema, si sono fatte in quattro per darle una mano.
«Mi sono trovata senza cellulare e “prigioniera” al parcheggio di Rogoredo, oltre che un po’ “impanicata”», racconta su Facebook la sindaca Bonaldi che, uno dopo l’altro, mette in fila i suoi otto ringraziamenti in ordine cronologico. Così, «ringrazio la sconosciuta ragazza che alla pensilina della MM mi ha prestato il suo cellulare per chiamarmi e scoprire che il mio cellulare era già staccato. Il ragazzo del bar della stazione della metropolitana che ha fatto altrettanto per farmi fare un altro controllo».
Il suo terzo grazie va «alla polizia ferroviaria di Rogoredo, che mi ha fatto telefonare in ufficio per annullare i miei impegni a Milano». Il suo grazie va alla «signora della rivendita di biglietti MM che, quando il telefono a gettoni mi ha mangiato cinque monete da 20, ha avuto pietà e mi ha fatto chiamare mio marito».
E «ringrazio pure la signora del numero verde del parcheggio che, quando mi ha dato istruzioni per la pulsantiera e ha saputo che chiamavo da un telefono pubblico già nel metrò, perché mi avevano pure rubato il telefonino, si è impietosita» e le ha inoltre fatto «lo sconto sul tagliando per sbloccare la sbarra del parcheggio». Il sesto ringraziamento è per «i meravigliosi operatori» del Centro informatico del Comune di Crema.
Sono «Dario & Dario», che in un paio d’ore, mentre la sindaca rientrava da Milano, «mi hanno bloccato la sim e riattivato un telefono sostitutivo». E poi, il grazie a Marco Viviani, il suo addetto stampa «che mi ha assistito nel cambio di una decina di password che ho già dimenticato tutte».
Infine, il ringraziamento numero otto la sindaca lo riserva a suo marito, mettendola in battuta. «Incredibilmente, oggi ha risposto ogni volta che lo ho chiamato, sospetto fosse perché non chiamavo dal mio numero». Alla fine, nonostante il furto e «l’impanicata», la sindaca fa un bilancio positivo del suo giovedì nero. Perché «ladro a parte, oggi un sacco di persone gentili e garbate mi hanno aiutato».
Il post «La mia gratitudine va alla ragazza che mi ha prestato il cellulare, alla polizia ferroviaria...»