Tram premiato L’aria no
La classifica di Legambiente. L’assessore: pesa l’ozono, sull’ambiente faremo politiche coraggiose
Bergamo perde sette posizioni nella classifica dell’EcoSistema urbano.
Dopo il riconoscimento di un anno fa per la Linea C, arriva il premio per la tramvia della Valle Seriana, «considerata — spiega il Comune di Bergamo — uno dei progetti più interessanti di riattivazione di ferrovie dismesse». A consegnarlo, è Legambiente, che ha presentato il rapporto EcoSistema Urbano, sottolineando la crescita dei passeggeri della Teb nell’ultimo anno, un totale di 3,75 milioni di persone.
Sono 18 i parametri, divisi in cinque macro categorie, usati dalla classifica sull’Ecosistema Urbano: qualità dell’aria, rete idrica, mobilità, ambiente e rifiuti. Si indaga, per esempio, l’offerta del trasporto pubblico oppure il numero di alberi o la concentrazione di Pm10 nell’aria. Nella graduatoria delle città più green, Bergamo arriva al 25esimo posto con un punteggio di 61,43%: è nella prima metà della classifica, ma perde posizioni rispetto all’anno scorso (era al 18esimo posto mentre, nel 2017, al 26esimo).
Nelle primissime posizioni ci sono Trento, Mantova e Bolzano. Milano è al 32esimo posto, Brescia al 33esimo. «Incide soprattutto la qualità dell’aria e, in particolare, l’ozono», spiega l’assessore a Mobilità e Ambiente, Stefano Zenoni. Risultati positivi, invece, sulle energie alternative, sui passeggeri del trasporto pubblico e sulle piste ciclabili, con la città in entrambi i casi nella top 20 nazionale. Buono il risultato per raccolta differenziata (23esima posizione) e alberi (31esima).
«Vogliamo avviare politiche più coraggiose sul tema ambientale — dice Zenoni —, innanzitutto contrastare l’invasione di auto che vengono da fuori città tutte le mattine, anche concretizzando la linea T2 verso la Val Brembana e Villa d’Almè, oltre al raddoppio della ferrovia Ponte San Pietro-Montello. Speriamo che si sblocchi la situazione della micro mobilità elettrica, che può davvero essere una spinta all’utilizzo di mezzi più ecologici e alternativi all’auto. Tutte le nostre azioni vanno verso gli obiettivi del Piano urbano della mobilità sostenibile adottato e verso la creazione di una città a basse emissioni inquinanti, una sorta di area B grande quanto tutta l’area cittadina».